carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] alla c., contr. di a prezzo fisso). b. Accezioni e usi partic. del linguaggio finanz. e comm.: c. moneta o monetata, carte-valori (v. cartamoneta, carte-valori); c. commerciale, c. finanziaria (v. ai singoli aggettivi); c. di credito, rilasciata ...
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monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma [...] del principato di Monaco. 2. s. f. Danza popolare, venuta in voga in Francia dall’età della Rivoluzione, ma di origine prob. più antica, consistente in una specie di rondò che si ballava, in ritmo vivace, ...
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cartaceo
cartàceo agg. [dal lat. tardo chartaceus]. – Di carta: fogli c.; moneta c. (contrapp. a quella metallica); codici c., su carta bombicina (contrapp. ai membranacei); cataloghi, archivi, supporti [...] c. (contrapp. a quelli informatici o digitali). Con senso spreg.: ludi c. (v. ludo); iniziative c., destinate a rimanere scritte sulla carta ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] conto all’altro, con l’accettazione e compensazione di lettere di cambio, e con la creazione della cosiddetta moneta di banco, unità puramente contabile, in rapporto costante con le monete più apprezzate, capace perciò di eliminare gli inconvenienti ...
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cartamoneta
cartamonéta (più com. carta monéta; anche carta monetata) s. f. [calco del fr. papier-monnaie, che a sua volta traduce l’ingl. paper money] (pl. carte monéte, raro cartemonéte). – Biglietto [...] di banca o di stato a corso forzoso, che deve essere obbligatoriamente accettato in pagamento e non può essere convertito in oro o divise estere ...
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asso
s. m. [lat. as assis «l’unità; asse (moneta)»]. – 1. a. Nelle carte da gioco, la carta corrispondente all’uno, che ha cioè un segno solo: a. di bastoni, di denari, a. di cuori, di quadri, ecc.; [...] avere, pescare, buttare l’a.; a. di briscola; poker d’assi; a. pigliatutto (v. pigliatutto); avere l’a. nella manica, fig., avere sicure possibilità di vittoria, di riuscita; accennare l’a., nel gioco ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione [...] o versi in modo che presenti l’altra faccia o l’altro verso: v. (dall’altra parte) un quadro, la lavagna; v. una moneta, una medaglia; v. la frittata, le braciole, ecc. (nella padella), per farle cuocere dall’altra parte; v. una carta, le carte, le ...
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volterrana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. volterrano]. – 1. Specie di volta, tipica dell’architettura di Volterra, costruita con mattoni rossi messi di coltello. 2. Elemento laterizio leggero, simile [...] nella costruzione di solai con struttura portante in ferro. 3. In numismatica, moneta coniata a Volterra prima dai vescovi che avevano ottenuto il diritto di monetazione dall’imperatore Enrico VI nel 1189, e poi dal comune (v. anche volterrano ...
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soldanella
soldanèlla s. f. [etimo incerto; l’opinione che derivi dal lat. tardo soldus «moneta» per la forma rotonda delle foglie può essere soltanto un’etimologia popolare]. – 1. Genere di piante primulacee [...] (lat. scient. Soldanella), con una decina di specie delle montagne dell’Europa merid., di cui alcune in Italia: sono erbe perenni, con foglie rotonde e corolle azzurre o bianche, laciniate. 2. Erba perenne ...
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distributore
distributóre s. m. [dal lat. tardo distributor -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi distribuisce o è addetto alla distribuzione di determinate cose: il Signore, padrone assoluto di quell’erario [...] a una coppia. d. D. automatico, apparecchio che, messo in funzione da un gettone o da una moneta, distribuisce il prodotto desiderato (sigarette, bevande, dolciumi, biglietti d’ingresso, o di circolazione con mezzi pubblici, ecc.), lasciandolo ...
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(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...