numisma
s. m. [dal lat. numisma -ătis, alteraz. (per raccostamento a nummus «nummo», più evidente nella variante nummisma) di nomisma, che ripete il gr. νόμισμα -ατος: v. nomisma] (pl. -i). – Altra forma [...] per nomisma, usata in passato con il sign. generico di moneta, medaglia, che aveva già in latino e che si è conservato nei derivati numismatico e numismatica. ...
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ossidionale
agg. [dal lat. obsidionalis, der. di obsidio -onis «assedio»], letter. – Di assedio, relativo all’assedio: è usato solo in poche locuz.: tecnica, arte o.; macchine o., quelle usate anticamente [...] selvatici raccolti sul luogo dell’assedio. Monete o., monete di necessità (cioè coniate irregolarmente in difetto di moneta normale in seguito a speciali avvenimenti) emesse durante gli assedî, a cominciare dall’inizio del sec. 16°; presentavano ...
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numismatico
numismàtico agg. e s. m. [der. del lat. nomisma -ătis «moneta, medaglia», gr. νόμισμα -ατος: v. nomisma e numisma] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda le monete (e anche le medaglie), in [...] quanto siano oggetto di collezione e di studio: raccolta n.; museo n. (più com. di numismatica); scienza n., e assol. numismatica (v.). 2. s. m. (f. -a) Chi si occupa di numismatica, come scienziato o ...
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nummularia
nummulària s. f. [lat. scient. nummularia, nome specifico, der. del lat. class. nummŭlus, dim. di nummus «moneta», con allusione alla forma delle foglie, simili a monete]. – Erba perenne della [...] famiglia primulacee (lat. scient. Lysimachia nummularia), detta anche erba soldina e quattrinella, dell’Europa e del Caucaso, che cresce anche in Italia nei prati e in altri luoghi umidi, ed è talora coltivata ...
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nummulite
s. f. [lat. scient. Nummulites, der. del lat. class. nummŭlus, dim. di nummus «moneta»]. – Genere di foraminiferi perforati fossili, di grande importanza geologica e paleontologica, che ebbero [...] uno straordinario sviluppo nell’era cenozoica; il loro guscio, che può raggiungere il diametro di circa 12 cm, di diverse forme, è politalamo, risultante dall’avvolgimento a spirale di lamine calcaree ...
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denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli [...] sera, 10 marzo 2008, Corriere Economia, p. 22).
Composto dal s. m. denaro, dalla prep. di e dal s. f. plastica.
Già attestato nella Repubblica del 3 aprile 1987, Affari & Finanza, p. 14 (Vittorio Zucconi).
V. anche moneta di plastica, non-denaro. ...
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denaro elettronico
loc. s.le m. inv. Mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, soprattutto attraverso la rete telematica, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una [...] della sera, 10 febbraio 2008, p. 12).
Composto dal s. m. denaro e dall’agg. elettronico, ricalcando l’espressione ingl. electronic money.
Già attestato nella Repubblica dell’8 novembre 1987, p. 9, Politica.
V. anche moneta elettronica, non-denaro. ...
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grisbi
‹ġri∫bì› s. m., fr. [der. di gris «grigio», con allusione al colore della moneta]. – Propriam., denaro; come voce gergale, refurtiva, malloppo, significato diffuso e noto anche in Italia attraverso [...] la narrativa e il cinematografo ...
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quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, [...] del medioevo, con assi, per lo più di cartone, sulle quali viene ancorata la coperta del libro. 5. In Roma antica: a. Moneta di bronzo, equivalente a 1/4 dell’asse duodecimale, e quindi a tre once: solitamente aveva sul diritto l’effigie di Ercole ...
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nunziata
(e Nunziata) s. f. – Aferesi pop. di annunziata, sempre con iniziale maiuscola come appellativo della Madonna e come nome proprio femm. (con il dim. Nunziatina); anche, variante di annunziata [...] come nome della moneta del ducato di Guastalla. ...
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(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...