tondello
tondèllo s. m. [der. di tondo]. – Nome generico di varî oggetti di forma tonda, cioè circolare o cilindrica: un t. di cartone, di legno. In partic.: 1. Nella classificazione commerciale della [...] delle monete, disco metallico avente peso e lega determinati per legge per ogni tipo di moneta, che viene tranciato dal nastro metallico, e dal quale si ricava la moneta. È detto anche tondino. 3. Sinon. poco com. di tondino o girello, come taglio di ...
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artilucco
(o altilucco) s. m. [dal turco altilik «pezzo da sei», perché imitava una moneta polacca che nell’impero turco valeva sei parà] (pl. -chi). – Moneta d’argento del valore di tre grossi coniata [...] dalla repubblica di Ragusa (Dalmazia) dal 1627 al 1701, che ebbe corso fino al 1706 ...
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tenuta
s. f. [der. di tenere]. – 1. L’azione, il fatto, il modo e la capacità di tenere, nei varî usi e sign. (trans. e intr.) del verbo. In partic.: a. T. dei registri, dei libri o documenti contabili, [...] di fluido che esso può tenere: la t. del serbatoio di gasolio è di 30 tonnellate. b. ant. Il contenuto di fino di una moneta. 3. a. ant. Possesso, proprietà: si ritornò a casa e riebbe la t. delle sue castella (Sacchetti); con sign. analogo a questo ...
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piastra2
piastra2 s. f. [dalla voce prec., passata, dal sign. di lastra di metallo, a indicare le monete d’oro e d’argento di dimensioni notevoli]. – 1. A Bologna, nel sec. 16°, moneta del valore di [...] lira bolognese; in seguito il termine rimase solo a designare gli scudi romani, bolognesi e fiorentini. Nel Regno delle Due Sicilie, moneta d’argento da 120 grana (v. grano, nel sign. 6 a). 2. Nel mondo moderno, nome dell’unità monetaria in Egitto ...
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baggiana2
baggiana2 s. f. [etimo incerto]. – Nel sec. 17°, nome di una moneta della zecca di Mirandola del valore di 4 soldi, e di una moneta di Modena valutata 3 lire e 10 soldi. ...
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Gulden
‹ġùldën› s. m., ted. [ant. e medio alto
-ted. guldīn «aureo» (der. di Gold «oro»), propr. ellissi dell’ant. guldīn pfenninc, traduz. del lat. aureus denarius]. – Nome delle monete d’oro dei paesi [...] tedesca dal sec. 14° in poi, che imitavano il fiorino di Firenze e furono dapprima battute con gli stessi tipi della moneta fiorentina, poi con impronte diverse secondo i luoghi di emissione; avevano bontà variabile dai 18 ai 24 carati, ma il valore ...
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baiocco
baiòcco s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome che appare la prima volta nel sec. 15° per indicare una moneta d’argento coniata nelle zecche dell’Italia merid., del valore di 12 denari o [...] di un soldo, imitazione del grosso bolognino; dato poi alla moneta d’argento di pari valore coniata nella zecca di Roma e nelle altre zecche dello Stato della Chiesa. Successivamente il baiocco romano diminuì di peso e di diametro o di valore ...
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tosa1
tóṡa1 s. f. [der. di tosare]. – L’operazione di tosare: la t. delle pecore; anche di tosare le monete: moneta di tosa, moneta tosata (v. tosatura). ...
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carlino1
carlino1 s. m. [dal nome di Carlo I d’Angiò, che fece coniare la moneta nel 1278]. – Moneta del regno di Sicilia, d’oro e d’argento, rappresentante al dritto lo scudo partito di Francia, al [...] rovescio l’Annunciazione della Vergine (detta perciò anche, da questa figurazione, saluto); con lo stesso nome furono indicate altre monete, in uso, con diversi valori e denominazioni (c. di Rodi, c. romano, ...
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tosatura
toṡatura s. f. [der. di tosare]. – L’azione, e anche il risultato del tosare, nei varî sign. del verbo. In partic.: 1. L’operazione con cui viene tolto il vello dal corpo delle pecore e di altri [...] dai bordi delle monete, ragion per cui si arrivò ad imprimere segni e simboli anche sui contorni delle stesse, oltre che sulle due facce: non moneta immaginaria bensì moneta effettiva,... immune da tosature, da frodi nel titolo e nel peso (Einaudi). ...
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(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...