marittimo
marìttimo agg. e s. m. [dal lat. maritĭmus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. Di mare, che ha relazione col mare; è sinon. di marino, ma d’uso più ristretto, limitato quasi soltanto alle espressioni [...] , in alcune città, la stazione ferroviaria che sorge presso il porto; costruzioni m., il complesso di opere in muratura (fari, moli, cantieri, ecc.) e di scogliere di massi naturali o artificiali (dighe, frangiflutti e sim.) aventi lo scopo sia di ...
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lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da [...] l. di Genova, detta per antonomasia la Lanterna) e in genere ai fanali disposti all’entrata dei porti o all’estremità dei moli. 4. Per analogia, in architettura, elemento terminale di molte cupole, costituito da una specie di piccolo tiburio a pianta ...
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masso
s. m. [der. di massa]. – 1. a. Roccia, grande blocco sassoso, affondato interamente nella terra o affiorante da essa (m. vivo) in modo da presentare alcune parti completamente scoperte: scavarono [...] , fatto con pietrisco di rocce pesanti e con leganti resistenti all’acqua marina, usato nelle costruzioni marittime per dighe, moli e sim. (è detto più propriam. m. artificiale). 2. In similitudini: duro, pesante come un m.; dormire, essere ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che [...] ) o con la lenza al traino o alla traina (v. traina), con esche sia naturali sia artificiali, e p. dalla costa (scogliere, moli, ecc.), effettuata con esche naturali collegate a canne fisse o da lancio, simili a quelle usate per le acque interne (la ...
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grammo-mole
grammo-mòle s. f. (pl. grammo-mòli o anche, al masch., i grammi-mòle). – In chimica fisica, abbreviazione frequente per grammo-molecola (v. mole2). ...
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petto
pètto s. m. [lat. pĕctus (-tŏris)] (pl. -i; ant. e raro le pèttora, femm.). – 1. a. La parte del corpo umano che sta fra il collo e l’addome e costituisce la parte anteriore del torace, opposta [...] costruzioni idrauliche, p. dell’argine, la scarpata rivolta verso il letto del fiume; analogam., il paramento di altre opere idrauliche (dighe, moli, ecc.) che è a contatto con le acque, o è soltanto volto verso di esse. ◆ Dim. pettino, il petto di ...
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faro
s. m. [dal lat. pharus, gr. ϕάρος, dal nome dell’isolotto di Faro sulla costa egiziana, sul quale fu costruito nel 3° sec. a. C. il faro di Alessandria]. – 1. a. Strumento di segnalazione luminosa, [...] in una solida costruzione a torre o in altro apposito edificio, sui punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontorî, scogli), per servire come punto fisso di riferimento nella navigazione notturna; si dice caratteristica di un f. il ...
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muraglione
muraglióne s. m. [accr. di muraglia1]. – 1. Struttura muraria di sostegno (come nelle costruzioni stradali e ferroviarie), o di terrazzamento (come nella sistemazione di giardini e nel consolidamento [...] di terreni franosi), o di difesa contro agenti naturali (come nelle dighe, nei moli, nelle arginature fluviali). 2. Nel linguaggio marin., sorta di scopamare formato da una giunta di tela che, nei bastimenti a vele latine, si applicava tra l’orlo ...
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ingabbiare
v. tr. [der. di gabbia] (io ingàbbio, ecc.). – 1. a. Mettere dentro una gabbia, chiudere in gabbia (uccelli, altri animali, o anche persone). b. fig. Chiudere in luogo da cui non sia possibile [...] di ferro (per es., i massi posti a sostegno di scarpate, a protezione di tratti di costa o di dighe o di moli); chiudere entro un’incastellatura, e sim. b. Nella tecnica mineraria, introdurre uno o più vagoncini nella gabbia di un pozzo, manualmente ...
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MOLLI, Clemente
Laura Orbicciani
MOLLI (Moli), Clemente. – Nacque intorno al 1599, come si ricava dall’atto di morte del 1664 in cui si legge che era «d’anni 65 in circa» (Cecchini, p. 148).
Originario di una nobile famiglia romagnola di...
Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le riparazioni di cui possono aver bisogno,...