insultare
v. tr. e intr. [dal lat. insultare, comp. di in-1 e saltare, propr. «saltare su, o contro»]. – 1. tr. Recare volontariamente grave offesa a una persona e alla sua dignità con parole ingiuriose, [...] . o poet. Raro con il sign. originario latino, saltare sopra: Tempo forse verrà ch’alle ruine Delle italiche moli Insultino gli armenti (Leopardi). ◆ Part. pres. insultante, anche come agg., che reca o costituisce insulto: parole insultanti, lettera ...
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molarita
molarità s. f. [der. di molare3]. – In chimica, la concentrazione di una soluzione espressa dal numero di moli di soluto contenute in un litro di soluzione (la molalità si riferisce a un chilogrammo [...] di solvente) ...
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bitta
s. f. [dal fr. bitte, di origine scandinava]. – Bassa e robusta colonnetta, generalm. di ghisa, terminata con un collarino o con una testa a fungo, che si dispone lungo il bordo delle calate dei [...] ponte o alle murate per dar volta ai cavi. Sono dette b. a cannone quelle che un tempo venivano ricavate interrando lungo i moli la volata di cannoni navali fuori uso, utilizzando quindi la culatta per assicurare i cavi d’ormeggio. Giro di bitta, la ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] ventriere. c. Negli arredamenti portuali, c. d’ormeggio, pilastro in ghisa o in pietra che, posizionato sui muri di sponda dei moli e delle calate, serve per fissarvi i cavi di ormeggio delle navi; sono colonne d’ormeggio le bitte, i bittoni, ecc. (è ...
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scadere
scadére v. intr. [lat. tardo excadēre, lat. classico excidĕre «cadere giù o fuori», comp. di ex- e cadĕre «cadere»] (coniug. come cadere; aus. essere). – 1. Ridursi di valore, di qualità e d’importanza, [...] ); una bellezza scaduta; non com., che ha perduto il suo grado di nobiltà, decaduto: Venezia si chiudeva melanconica e dolorosa fra le moli marmoree, come il principe scaduto che si rassegna a morire d’inedia per non tender la mano (I. Nievo). ...
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sporgente
sporgènte agg. e s. m. [part. pres. di sporgere]. – 1. agg. Che sporge, che aggetta in fuori: occhi, denti, labbra s.; una roccia s.; un cornicione molto s. dal tetto. 2. s. m. Nelle opere [...] e 400 m di larghezza) che, protendendosi dal normale profilo del bacino portuale in direzione quasi ortogonale ad esso, può originare moli o banchine le cui calate consentono l’accosto di più navi per i traffici alla rinfusa ovvero con i container. ...
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idratazione
idratazióne s. f. [der. di idratare]. – 1. Genericam., l’assunzione di acqua da parte di una sostanza o di un tessuto: i. della pelle. 2. In chimica, la trasformazione di un composto da anidro [...] alla formazione di silicati e alluminati idrati, ai quali si devono la presa e l’indurimento del cemento stesso; acqua di i., le moli di acqua fissate da un composto chimico che dalla forma anidra passa a quella idrata; calore di i., il calore che si ...
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diga
s. f. [dall’oland. dijk, attrav. il fr. digue, ant. dique]. – 1. Denominazione usata in passato per indicare gli argini che difendono le terre litoranee dalle acque del mare, e poi anche le opere [...] portuali (moli foranei, frangiflutti, ecc.); oggi designa soprattutto le opere idrauliche di sbarramento permanente (d. fisse) o temporaneo (d. mobili) nel corso di un fiume, aventi lo scopo di modificarne il deflusso. Più in partic., sono dette d. ...
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scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, [...] toccata da un mezzo di trasporto navale o aereo durante un viaggio, allo scopo di compiere operazioni di carico e di scarico, di rifornimento, manutenzione, ecc.: s. marittimo, fluviale, lacuale; s. aereo; ...
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scettrato
agg. e s. m. [der. di scettro], letter. – Che impugna lo scettro, o che ha lo scettro come insegna e simbolo del potere regio: scettrato re sull’odorate tele Non trova sonno (Chiabrera); le [...] moli al nume sacre E agli uomini scettrati (Parini); anche con valore di sost., nel sign. di re: Surti in piè lo seguian gli altri scettrati Del re supremo ossequiosi (V. Monti). In araldica, attributo dell’aquila o di altro animale che tiene uno ...
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MOLLI, Clemente
Laura Orbicciani
MOLLI (Moli), Clemente. – Nacque intorno al 1599, come si ricava dall’atto di morte del 1664 in cui si legge che era «d’anni 65 in circa» (Cecchini, p. 148).
Originario di una nobile famiglia romagnola di...
Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le riparazioni di cui possono aver bisogno,...