tris-
[dal gr. τρίς «tre volte»]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto, di tre gruppi complessi: per es., trisaminoborano, nome di composti contenenti un atomo [...] di boro unito a tre gruppi aminici; tris(idrossimetil)aminometano, sostanza basica usata per la preparazione di soluzioni tampone, comunem. detta tris ...
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levosina
levoṡina s. f. [der. di levo-]. – Composto organico, idrato di carbonio isolato dai cereali; è una polvere amorfa, solubile in acqua, dotata di potere rotatorio levogiro, la cui molecola per [...] idrolisi si scinde in tre molecole di levulosio e una di destrosio. ...
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trisodico
trisòdico agg. [comp. di tri- e sodio] (pl. m. -ci). – Di composto chimico contenente nella molecola tre atomi di sodio: per es., fosfato t., di formula Na3PO4. ...
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trisolfuro
s. m. [comp. di tri- e solfuro]. – Composto chimico binario, contenente nella propria molecola tre atomi di zolfo: per es., t. di ferro, di formula Fe2S3; t. di antimonio, di formula Sb2S3. ...
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trisostituito
trisostitüito agg. [comp. di tri- e del part. pass. sostituito]. – In chimica, di composto la cui molecola contiene tre gruppi sostituenti uguali; per es., l’acido picrico è un derivato [...] trisostituito (e più precisamente trinitrosostituito) del fenolo. Talora sostantivato: un trisostituito. V. anche sostituito ...
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polisaccaride
polisaccàride s. m. [comp. di poli- e saccaride]. – In chimica organica, denominazione generica di una vasta famiglia di composti naturali, di peso molecolare variabile in un ampio intervallo, [...] ), ma dato che da uno stesso monosaccaride possono originarsi polisaccaridi diversi, sia per grandezza molecolare sia per il tipo di legame che unisce le molecole, i varî termini vengono distinti con nomi che, generalmente, si riferiscono alle loro ...
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tristearina
s. f. [comp. di tri- e stearina]. – Composto organico, estere formato da una molecola di glicerina e tre di acido stearico, presente nei grassi, spec. in quelli solidi. ...
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pro-2
pro-2 〈prò〉 [dal gr. πρό, προ-]. – Prefisso di molte parole dotte, derivate dal greco (direttamente o attraverso il latino, come problema, proboscide, prodromo, profeta, prognosi, prologo, ecc.) [...] origine ad altra (quella indicata dal secondo elemento) che si considera come definitiva: proembrione, promeristema, pronefro, ecc. Analogam., in biochimica, proenzima (molecola proteica che deve essere modificata perché abbia funzione enzimatica). ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica [...] o comunque a molecola complessa) che, introdotta nei tessuti o nel circolo sanguigno di un organismo animale, per lo più per via parenterale, induce (per la presenza sulla propria superficie di uno o più siti particolari, detti determinanti ...
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modulina
s. f. [der. di modulare2]. – In neurofisiologia, molecola presente nella membrana post-sinaptica, che influenza la risposta recettoriale all’azione del neurotrasmettitore, con un meccanismo [...] di attivazione ionica o enzimatica ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali (nel caso degli elementi) o diversi...
Molecola che, per sostituzione di uno o l’altro di due atomi d’idrogeno di un gruppo metilenico, dà luogo a un prodotto con un centro chirale in più. Nel caso la molecola sia inizialmente achirale, si ha la formazione di uno o l’altro di due...