molassa
s. f. [der. settentr. di mola1]. – 1. In petrografia, arenaria piuttosto tenera, a grana media e fine, a composizione quarzoso-feldspatica micacea, con cemento calcareo o calcareo-marnoso, usata [...] come pietra da mola; in Italia si rinviene abbondantemente nelle Prealpi e in certe zone dell’Appennino. 2. In geologia, formazione rocciosa costituita da arenarie a cemento calcareo, marne, argille, calcari, conglomerati, depositatasi lungo il ...
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molatrice
s. f. e agg. [der. di molare4]. – Macchina utensile, fissa oppure mobile, che adopera come organo di lavoro una mola, e che viene usata per spianare, affilare, lucidare e anche asportare quantità [...] notevoli di materiale: m. affilatrice, m. rettificatrice. Come agg.: macchina molatrice ...
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molatura
s. f. [der. di molare4]. – L’operazione del molare, cioè levigare, arrotare, lucidare, ecc., materiali varî, mediante mola o molatrice: m. di metalli duri; m. del marmo; m. del cristallo, degli [...] specchi, operazione con cui si produce una smussatura dei bordi della lastra, per evitare che terminino con spigolo vivo (m. a bisello, con tratto inclinato più lungo; m. a filo lucido, con smussatura ...
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molera
molèra s. f. [der. settentr. di mola1]. – Nome locale dato in Brianza a certe arenarie (molasse) venete usate come pietra da mola. ...
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moletta2
molétta2 s. m. [forma italianizzata del dial. moléta, der. di mola1], settentr., invar. – Arrotino, e in partic. l’arrotino ambulante che, con la sua attrezzatura mobile (la mola), gira di paese [...] in paese offrendo la sua opera; mestiere girovago diffuso un tempo soprattutto nel Trentino ...
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segatrice
s. f. [der. di segare]. – Macchina per il taglio di metalli, legnami, marmi, ecc., detta anche, spesso, più brevemente sega o seghetto, con riferimento all’utensile adoperato. Le segatrici [...] girare una catena chiusa portata da un braccio e dotata di denti; per marmi e pietre si adoperano segatrici a disco e mola; per grossi blocchi (o tronchi d’albero) si usano s. a lame multiple nelle quali un robusto telaio dotato di moto alternativo ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] , a cui sono in genere legate da interessi o ideologie comuni (espressione usata la prima volta dal generale franchista E. Mola Vidal che nel 1936, attaccando Madrid con quattro colonne, disse alla radio di averne una quinta in Madrid stessa, pronta ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] e in materiale adatto, e azionata da varie forze, la ruota ha anche altri usi particolari, tra i quali: a. R. (o mola) dell’arrotino, disco di roccia silicea rotante, su cui si affilano coltelli, forbici, ecc.: dare la r. a un coltello, affilarlo. b ...
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palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, [...] creare medici palliativisti per le cure ai malati terminali. (Stampa, 26 novembre 1999, Novara, p. 42) • Giorgio Di Mola, vicedirettore scientifico della Fondazione [Floriani], ritiene che i dati si possano generalizzare: «Il 4-6% dei malati vengono ...
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MOLA, Gaspare
Filippo Rossi
Medaglista e incisore di conî, scultore in bronzo e armaiolo, nato circa il 1580 a Coldrerio (Balerna) nel Canton Ticino, morto il 26 gennaio 1640 a Roma. Studiò da orefice a Milano; a Firenze era nel 1601, quando...
Pittore e incisore (Coldrerio, Canton Ticino, 1612 - Roma 1666). Scarse e talvolta contrastanti le notizie biografiche che lo attestano dal 1616 a Roma dove visse fino alla morte, pur soggiornando brevemente anche a Lucca, a Venezia, a Coldrerio...