mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli [...] M. diamantate, tipo di mole artificiali in cui l’abrasivo è polvere di diamante, mentre il cemento viene realizzato con procedimenti speciali. 3. Pesce mola, altro nome del pesce luna (lat. scient. Molamola): v. luna, n. 6 a. ◆ Accr. molóne m. (v.). ...
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mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime. ...
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mola2
mòla2 s. f. [dal lat. mola, propr. «macina» (v. la voce prec.), per calco del gr. μύλη, dove il passaggio dal sign. di «macina» a quello seguente avvenne per allusione alla massa della formazione [...] uterina]. – In medicina, m. vescicolare (o m. idatidea), malattia della gravidanza caratterizzata da un’anomalia dei villi coriali che si presentano rigonfi a formare vescichette trasparenti del volume ...
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molidi
mòlidi s. m. pl. [lat. scient. Molidae, dal nome del genere Mola, che è dal lat. class. mola «pietra da macina»]. – Famiglia di pesci teleostei dell’ordine tetraodontiformi che comprende parecchi [...] nei mari caldi e temperati, privi di pinne pelviche, peduncolo caudale e vescica natatoria, con corpo compresso e ovoidale o discoidale, testa molto grande; vi appartiene il pesce mola o pesce luna (Molamola), che si trova anche nel Mediterraneo. ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] del cavallo, lo stesso che oftalmia periodica. 6. Pesce luna: a. Pesce della famiglia molidi (lat. scient. Molamola), detto anche pesce mola e pesce tamburo, frequente in tutti i mari della zona torrida e diffuso anche in quelli temperati ...
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durata
s. f. [der. di durare]. – 1. Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno: la d. dell’eclissi; la d. della traiettoria di un proiettile; [...] ’uso generale di una lingua. In molte lingue la diversità di durata ha valore fonematico, cioè distintivo: per es., in italiano mola 〈mòla〉 e molla 〈mòlla〉 si distinguono per la diversa durata (e forza) della consonante l, in francese mettre 〈mètr〉 e ...
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arrotare
v. tr. [der. di ruota] (io arròto, ant. arruòto, ecc.). – 1. Assottigliare, affilare una lama, renderla atta al taglio facendola passare sopra una mola: a. un coltello, un rasoio, una falce, [...] vecchio; poco mancò che non m’arrotasse. Rifl. recipr., urtarsi con le ruote: i due carri si sono arrotati. 3. Anticam., sottoporre al supplizio della ruota. ◆ Part. pass. arrotato, anche come agg., affilato alla mola: un coltello ben arrotato. ...
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sfibratore
sfibratóre s. m. [der. di sfibrare]. – 1. (f. -trice) Chi è addetto a lavori di sfibratura. 2. Nome generico di macchina impiegata in alcune industrie per l’operazione di sfibratura, con funzionamento [...] di legno per la preparazione della pasta di legno: i pezzi, pressati con appositi dispositivi contro la periferia di una mola, vengono trasformati in minutissimi trucioli e quindi trascinati da una corrente continua di acqua che ha anche lo scopo di ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. [...] nella locuz. pietra m., la pietra con cui si fanno le macine, e per estens., nell’uso letter., pietra dura o di notevole dimensione, grosso macigno: il molar sasso infranse L’ettoreo scudo (V. Monti). ...
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molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa [...] informe perché coinvolti da un processo di degenerazione cistica; vescichette m., formate per degenerazione cistica dell’epitelio di rivestimento dei villi coriali, in caso di mola vescicolare. ...
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MOLA, Gaspare
Filippo Rossi
Medaglista e incisore di conî, scultore in bronzo e armaiolo, nato circa il 1580 a Coldrerio (Balerna) nel Canton Ticino, morto il 26 gennaio 1640 a Roma. Studiò da orefice a Milano; a Firenze era nel 1601, quando...
Pittore e incisore (Coldrerio, Canton Ticino, 1612 - Roma 1666). Scarse e talvolta contrastanti le notizie biografiche che lo attestano dal 1616 a Roma dove visse fino alla morte, pur soggiornando brevemente anche a Lucca, a Venezia, a Coldrerio...