cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. [...] monotona; la sua voce era ancora bella, misurata da giuste c. (D’Annunzio); le vocali aperte che si alzano e si abbassano e trattengono le sillabe nella c. montanara (Carlo Lucarelli); anche movenza, andamento ...
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selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento [...] i segnali delle stazioni adiacenti, ma anche abbastanza esteso da contenere l’intero spettro delle frequenze di modulazione; alcuni ricevitori, detti a s. variabile, permettono di adattare l’intervallo di selettività alle varie condizioni di ...
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calata
s. f. [der. di calare]. – 1. L’atto, il fatto di calare (nel senso tr. e intr. del verbo), quindi abbassamento, discesa, ma solo con sign. particolari: la c. delle reti (per la pesca); la c. del [...] doppia, nell’alpinismo; talora anche il luogo per cui si cala: la c. è ripida e sassosa. 2. Particolare cadenza e modulazione della voce che caratterizza il modo di parlare di una regione o anche di una zona più ristretta: c. dialettale, regionale ...
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wow
〈u̯àu〉 interiez. e s. ingl. – 1. interiez. Voce onomatopeica, diffusa attraverso i fumetti e i telefilm per ragazzi, e adottata soprattutto nell’uso giovanile per esprimere soddisfazione, entusiasmo, [...] velocità di scorrimento del supporto, su cui è registrata la pista sonora, rispetto all’elemento di lettura; l’effetto generato si manifesta come una modulazione spuria a bassissima frequenza (inferiore alla decina di Hz), particolarmente fastidiosa. ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; [...] iniziale, e che dà luogo poi a una nuova condizione di equilibrio. 2. In musica, come sinon. di passaggio, modulazione improvvisa, che avviene fra tonalità lontane senza passaggi intermedî. 3. In fisica, genericam., il passaggio di un sistema da uno ...
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intonazione
intonazióne s. f. [der. di intonare1]. – 1. a. L’atto, l’operazione d’intonare uno strumento registrandolo, o registrando e accordando tra loro le varie parti (corde, canne, ecc.), nel giusto [...] (può avere, nelle diverse lingue, varie forme: piana, ascendente, discendente, o combinazioni di questi tipi); i. di frase, la modulazione del tono di voce nella pronuncia di una sequenza di parole, che forma la curva melodica della frase, sia in ...
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ciclotrone
ciclotróne s. m. [dall’ingl. cyclotron, comp. di cyclo- «ciclo-» e -tron «-trone», coniato dal fisico amer. E. O. Lawrence intorno al 1930]. – In fisica nucleare, acceleratore di particelle [...] una spirale di raggio crescente; può produrre fasci di particelle con energia fino a qualche centinaio di MeV. C. a modulazione di frequenza, sinon. di sincrociclotrone. Frequenza di c.: è la frequenza del moto circolare uniforme che una particella ...
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portante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di portare]. – 1. agg. a. Genericam., che porta, che sostiene: fune p., negli impianti di funivie, teleferiche e sim., la fune ferma sulla quale scorre il carrello [...] telecomunicazioni, onda o corrente p. (o anche la portante s. f.), l’onda, o la corrente, su cui viene impressa la modulazione; frequenza p., la frequenza dell’onda portante, ma anche, molto spesso, lo stesso che onda, o corrente, portante. b. fig ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un [...] In partic.: t. dei segnali, l’insieme delle operazioni che intervengono nella trasmissione di segnali: trasduzione, modulazione, codifica, conversione analogico-digitale, riduzione del rumore, ecc.; t. dei testi, espressione (corrispondente all’ingl ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce si può realizzare con due procedimenti...
MODULAZIONE
Giulio Cesare Paribeni
. Si chiama così, in armonia, il passaggio da un tono all'altro e l'insieme dei mezzi diretti a ottenerlo. La modulazione può essere stabile, se l'ingresso nel nuovo tono è operato in modo da far dimenticare...