strascinare
v. tr. [der. di trascinare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io strascìno, ecc.). – 1. a. Tirarsi dietro una cosa, o anche un animale, una persona, facendoli strisciare sul suolo; in qualche [...] si strascina da anni. ◆ Part. pass. strascinato, anche come agg., spec. in alcune locuz. riferite a un modo tipicamente meridionale di cucinare la verdura (spec. broccoletti, broccoli, cicoria selvatica e spinaci) che, dopo essere stata sbollentata ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] preoccuparmi della sua salute); è stata la rovina mia (più efficace che la mia rovina); faccio a modo mio (assai più com. e più energico che faccio a mio modo). Con alcuni nomi, non si usa se non posposto, senza che vi sia una vera e propria ragione ...
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caromattone
(caro-mattone), s. m. inv. Aumento del prezzo degli immobili. ◆ [tit.] «Il caro-mattone incubo di Monza» / Indagine del Comune: l’anno scorso il prezzo delle case è salito del 12% [testo] [...] prezzi è solo del 4%. In crisi le compravendite degli uffici (-10%) (Repubblica, 8 febbraio 2006, Torino, p. XIV) • C’è un modo per non rimanere prigionieri del caro-mattone e di un mutuo con rate da soffocamento: mettersi insieme ad altre persone e ...
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quadrare
v. tr. e intr. [lat. quadrare (che aveva anche gli usi estens. e fig.), der. di quadrus «quadrato1»]. – 1. tr. a. non com. Rendere quadrato, ridurre in forma quadrata: q. un foglio. In usi fig., [...] parti e membri di un uomo non possono q. e convenire ad un altr’uomo (G. Bruno); far q. il bilancio, fare in modo che le uscite non siano superiori alle entrate; i conti di quella azienda proprio non quadrano; è un titolo che quadra poco col soggetto ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, [...] a partito o a segno, riacquistare senno, mettere giudizio. b. In altre frasi, si allude piuttosto alle inclinazioni naturali, al modo di pensare proprio di una persona: agire, fare secondo il proprio c.; pensare col proprio c.; è difficile cambiare i ...
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pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, [...] davanti a forza maggiore. In unione a un imperativo o a un congiuntivo esortativo, serve anche a esprimere una concessione fatta nel modo più ampio e senza alcuna limitazione: faccia p. con comodo; dite p. che la colpa è stata mia; comandi p.; salga ...
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nuoto
nuòto (raro e ant. nòto) s. m. [der. di nuotare]. – L’atto, il fatto di nuotare; insieme di movimenti, naturali o riflessi o appresi con l’esercizio, che consentono a un uomo o a un animale di [...] n.; essere esperto nel n.; praticare il n., lo sport del n.; n. agonistico; scuole, gare di n. (e come sinon. di nuotata, anche il modo, lo stile con cui si nuota: n. a rana, sul dorso, a farfalla, ecc.); per il n. pinnato, v. pinnato, n. 2; per il n ...
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esatto2
eṡatto2 agg. [dal lat. exactus, part. pass. di exigĕre nel sign. di «condurre a termine»]. – 1. Di persona che fa le cose nel modo dovuto, senza omissione o negligenza; quindi preciso, scrupoloso, [...] il codice, scrupolosamente, senza omissioni; mi riferisca esattamente come si sono svolti i fatti, con precisione e in modo particolareggiato; nelle risposte, in tono asseverativo, «Questa dunque è opera sua?» «Esattamente!», sì, per l’appunto ...
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implicito
implìcito agg. [dal lat. implicĭtus, part. pass. di implicare, propr. «inviluppato, confuso insieme»]. – 1. Di giudizio o concetto o fatto che, senza essere formalmente ed espressamente enunciato, [...] . In sintassi, proposizioni i. o di forma i., le proposizioni, generalmente subordinate, che hanno il predicato di modo «indefinito» (infinito, participio, gerundio), contrapposte alle proposizioni esplicite; per es.: «camminando di questo passo, non ...
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mutuo1
mùtuo1 agg. [dal lat. mutuus, propr. «dato in cambio», der. di mutare «mutare, cambiare»]. – Scambievole, reciproco: un sentimento di m. ammirazione; si dotar di mutüa salute (Dante, parlando [...] categoria), cassa m. (v. mutua); talvolta anche in frasi scherz.: società di m. incensamento, di persone che si lodano scambievolmente. ◆ Avv. mutuaménte, in modo scambievole, in modo reciproco: aiutarsi mutuamente; essere mutuamente vincolati. ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...