vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] Manzoni). Col sign. di parere, opinione: a mio vedere, a suo vedere, ecc., secondo me, ecc.; più spesso, a mio, a suo modo di vedere. ◆ Part. pres. vedènte, raro con valore verbale (Qual è colui ch’adocchia e s’argomenta Di vedere eclissar lo sole un ...
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civetta
civétta s. f. [voce onomatopeica]. – 1. Uccello della famiglia strigidi (Athene noctua), comune e stazionario in Italia, che vive non lontano dalle abitazioni, sui tetti, nei tronchi cavi, nelle [...] Donna vanitosa e frivola che cerca di mettersi in mostra e di attirare l’attenzione e l’interesse degli uomini (allo stesso modo che le civette attraggono gli uccelli nella caccia): quella ragazza è proprio una c.; fare la civetta. 4. a. Auto civetta ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] già disponibili e di quelli di cui il soggetto ritiene di poter disporre in un dato periodo di tempo, in modo da conseguire il più economicamente possibile i fini che intende raggiungere (v. programmazione e pianificazione): si possono avere p. di ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro [...] che) o subordinativa (nel tempo in cui, per il fatto che, a condizione che ecc.). b. Modo c., o assol. congiuntivo s. m. (ormai raro soggiuntivo), modo del verbo italiano, e di altri sistemi verbali, il quale indica normalmente un’azione o uno stato ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] vivo; in partic., riso o risotto al s., risotto, generalm. alla milanese, passato in padella con burro a fuoco vivo, in modo da formare una specie di tortino molto sottile ben rosolato da entrambi i lati. 5. fig. a. Rapido passaggio da una posizione ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo [...] . Con sign. più specifico, strano, originale, eccentrico: è una posa il suo voler essere s. in tutto ciò che fa; il suo modo di vestire è davvero s.; e sostantivato: smettila di fare il s. a tutti i costi! c. Nel linguaggio filos., unico nel proprio ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] le p.; levare, togliere le p. maestre, a un uccello, in modo che non possa volare, e, in senso fig., riferito a persona, mezzo di una piccola sfera di metallo duro montata sulla punta in modo da poter ruotare su se stessa e trasportare un velo di ...
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infuriare
v. intr. [der. di furia] (io infùrio, ecc.). – 1. (aus. essere) Diventare furioso; adirarsi in modo violento; nell’uso com., soltanto con la particella pron.: alla minima contrarietà s’infuria; [...] . b. Riferito a persona, imperversare, lottare o dibattersi con violenza rabbiosa: Sotto i colpi del re che innanzi a tutti Oltre modo coll’asta infuriava (V. Monti). ◆ Part. pass. infuriato, anche come agg., furente, fuori di sé dalla rabbia, o che ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina [...] non è cinematica si hanno meccanismi a più gradi di libertà, come, per es., il differenziale, il pantografo, ecc.). d. Il modo con cui funziona e agisce il complesso degli elementi di un organo meccanico: cercar di conoscere, di capire il m. d’un ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] dal vegetale in cui si trovano. 4. agg. fig. Riferito al modo di parlare, licenzioso, spinto, con frequente uso di espressioni libere e vivere grassamente; con altra accezione, ridere grassamente, di gusto, o in modo sguaiato; parlare grassamente, in ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...