uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente [...] gioco è u. quando nessuno dei due giocatori ha un vantaggio sull’altro. b. Che è sempre lo stesso o mantiene lo stesso modo di comportarsi nonostante il mutare delle condizioni: la legge è u. per tutti; le condizioni che pongo sono u. per ognuno di ...
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corretto
corrètto agg. [part. pass. di correggere]. – 1. Che è privo di errori o difetti: un compito c., una traduzione abbastanza c.; avere una pronuncia c.; una esecuzione corretta. Per estens., esatto, [...] gara osserva le regole del gioco e non commette falli sugli avversarî (contrario di falloso). Anche con allusione al modo esteriore di comportarsi, garbato, educato, irreprensibile: avere modi c.; essere c. nel gesto, nel vestire. 3. Di bevanda, spec ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] astrologica, che venivano adoperate nelle pratiche di stregoneria per scongiurare malefizî o fatture; più genericam., intreccio di linee disegnate in modo che non se ne veda né il principio né la fine. 3. Usi estens.: a. Spira, intreccio del corpo di ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza [...] : Qui tutta umìle, e qui la vidi altera, Or aspra, or piana, or dispietata, or pia (Petrarca). d. Riferito al modo di articolare la voce, dimesso, di tono basso: parlare con voce p.; accezione, questa, comune soprattutto nell’uso avverbiale (v. più ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro [...] a seconda che il fluido o i materiali si ritrovino o no, alla fine del loro percorso, al punto di partenza, in modo da poter ripetere, nel primo caso, il circuito stesso. b. In elettrologia, c. elettrico (o c. di una corrente elettrica), la regione ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: [...] posteriore che s’ispira a un’analoga concezione dell’amore. c. Armi c., le armi usate nei tornei, fatte in modo da non nuocere all’avversario; fig., modi, parole, scritti riguardosi, anche con un avversario: combattimento, polemica ad armi cortesi. 2 ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. [...] Con riferimento a strumenti, è sinon. di risoluzione: obiettivo, macchina fotografica ad alta definizione. 6. L’atto o il modo con cui si pone termine a una controversia, di solito mediante sentenza del giudice o transazione. D. amministrativa di una ...
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autoidentificarsi
(auto-identificarsi), v. intr. pron. Trovare in sé stessi espressioni e caratteri identitari. ◆ «Mentre per gli altri Paesi dell’Est entrare nell’Unione vuol dire scappare dal loro [...] di ricerca per scavare nei meandri dell’universo giovanile oristanese e del suo modo di esprimersi. «Sono tre le componenti che spingono i ragazzi a parlare in un certo modo - spiega - vi è la volontà di autoidentificarsi, cioè di parlare in un certo ...
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corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi [...] ; riferito a parti del corpo umano, o alla persona stessa: avere il collo c., le gambe c.; essere c. di collo, di gambe; modo prov., l’ultimo a comparir fu gamba c., con riferimento a persona che è solita arrivare per ultima; fig., le bugie hanno le ...
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servile
agg. [dal lat. servilis, der. di servus: v. servo]. – 1. a. Di servo, proprio dei servi: lavori, faccende servili. In partic., nell’uso eccles., opere s., i lavori manuali che la Chiesa vieta [...] (come in partic. potere, dovere, volere) che non esprimono per sé stessi l’idea di un’azione o di un modo di essere, ma soltanto una particolare modalità dell’azione indicata dall’infinito che essi reggono (potevo anche offendermi; avresti dovuto ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...