piegare
v. tr. [lat. plicare (affine al gr. πλέκω «intrecciare, tessere»)] (io piègo, tu pièghi, ecc.). – 1. a. Agire su un oggetto, su un corpo di forma piana o rettilinea, in modo che assuma forma [...] che formi con l’altra parte un angolo: p. un ferro ad angolo retto; p. le braccia, le gambe, disporle in modo da formare un angolo (si contrappone, in questo sign., a stendere). b. Sovrapporre, far combaciare due o più parti di uno stesso oggetto ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo [...] piano di ammortamento di un prestito nel quale il debitore versa al creditore una somma annuale (o periodica) costante, in modo che, alla fine del periodo del prestito, si estinguano simultaneamente il debito e i suoi interessi. Con riferimento a un ...
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pieghevole
pieghévole agg. e s. m. [der. di piegare]. – 1. agg. a. Che si può piegare, che si piega facilmente: materiale molto, poco p.; un metallo p.; un ramo p.; il p. giunco. Per estens., riferito [...] p.; letter., vario ed espressivo: uno stile p., una prosa pieghevole. 2. agg. Che si può ripiegare su sé stesso, in modo da occupare minore spazio, o essere trasportato più facilmente: una sedia, un tavolino p.; bicicletta p.; con altro senso, un ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] da unità semplici di diversa natura, o da unità semplici e unità composte (per es., l’azienda); u. tipo, caratterizzata in modo tale da poter essere considerata come quella che si presenta con maggior frequenza in un insieme o gruppo ben definito ...
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scaglione1
scaglióne1 s. m. [lat. *scalio -onis, der. di scala «scala», o dal fr. échelon, corradicale di échelle «scala»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Già montavam su per li scaglion santi (Dante); [...] a scaglioni (o scaglionata), nelle opere drammatiche in versi, quella di un verso che è suddiviso tra due o più interlocutori, in modo che la seconda battuta cominci dove termina la prima e così via. f. fig., ant. Grado di un tributo con aliquote ...
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pornoromanticismo
s. m. Il sovrapporsi di desideri carnali e sentimentali. ◆ Il pornoromanticismo come corrente di pensiero. L’ideologa si chiama Carolina Cutolo, blogger senza peli sulla lingua e guai [...] pensa male. […] Che cos’è il pornoromanticismo? Risposta: «Un modo per parlare di sesso in modo intelligente e divertente, perché le giovani generazioni possano vivere la propria sessualità in modo consapevole e senza tabù». (Stampa, 1° aprile 2007 ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza [...] alla divinità. b. Che procede da Dio: per grazia, per ispirazione, per volontà d.; per diritto d., ecc. c. Che ha in qualche modo relazione con la divinità: la scienza d. o delle cose d., la teologia; le d. cose ... a denari e vendevano e comperavano ...
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scalare2
scalare2 v. tr. [der. di scala]. – 1. a. Salire per mezzo di una scala o di altro mezzo adatto fino alla cima di un muro o di una cinta di mura, per poter passare al di là e penetrare dentro [...] s. i cento che lei mi ha dato come anticipo. 3. Disporre, sistemare secondo un ordine decrescente; s. i capelli, tagliarli in modo che via via che si scende verso il collo siano sempre più corti; s. i colori, disporli secondo la loro gradazione, dal ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, [...] .; in partic., sciopero s. (o a gatto s., per calco dell’ingl. wildcat strike), attuato da singoli gruppi, in modo improvviso e sporadico, non preavvertito e non programmato né controllato dalle organizzazioni sindacali (secondo le varie categorie di ...
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laido
làido agg. [dal fr. ant. laid, voce di origine franca]. – Sporco, sozzo in modo da provocare ripugnanza: vesti l.; una l. stamberga; strappato d’addosso a un cadavere un l. cencio, l’annodò in [...] l.; un l. scrittore; nullo atto è l., che non sia l. quello nominare (Dante). ◆ Avv. laidaménte, in modo ripugnante, disgustoso: insudiciarsi, imbrattarsi laidamente; in modo indecente, vergognoso, turpe: esprimersi, comportarsi, scrivere laidamente. ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...