chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] o da cui dipende tutto. b. Con altro sign., in una muratura, mattoni disposti in chiave (o in cortina), disposti in modo che le facce più grandi siano orizzontali e quelle più piccole siano parallele al paramento della muratura stessa. 8. In marina ...
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telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati [...] 2. estens. a. Nome generico di ogni tipo di ossatura strutturale costituita da varî elementi, per lo più rettilinei, disposti in modo da formare un’armatura più o meno rigida e indeformabile (spesso di forma quadra o rettangolare); telai di varî tipi ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, [...] una ragazza rotondetta. ◆ Avv. rotondaménte, raro, con una forma o linea rotonda o rotondeggiante; in senso fig., francamente, in modo chiaro e deciso: il direttore gli ha detto rotondamente che era uno sprovveduto e che al prossimo errore l’avrebbe ...
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ricco
agg. [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). – 1. a. Che possiede denari, beni, sostanze e in genere mezzi di sussistenza in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale (si oppone, [...] : non gli dar retta, lui è r. soltanto a chiacchiere!; con verbi: nascere, diventare r.; farsi r. onestamente, in modo disonesto, rubando, sfruttando il lavoro altrui, a forza di lavorare; un colpo di fortuna l’ha reso improvvisamente ricco. Con sign ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: [...] a.), a prima vista: così, a primo a., si direbbe un bravo ragazzo. 2. Ciò che appare, che si presenta agli occhi, e il modo con cui si presenta: l’a. del mare, delle montagne; la valle aveva un a. ridente; e poi che nullo Vivente a. gli molcea la ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] (Fior. di s. Franc.). b. Con sign. attuale, ogni successione di fenomeni che presenti una certa unità o si svolga in modo omogeneo e regolare, e in genere ogni aspetto della realtà in quanto sia l’espressione di un divenire: p. storico; p. formativo ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua [...] : insegnare, studiare il f.; dare l’esame di f.; insegnante di francese. c. Alla francese, come locuz. agg. o avv., al modo francese: vestire, cucinare alla francese. 2. s. m. e f. Abitante, nativo, cittadino della Francia: un f., i F.; l’eleganza ...
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palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere [...] la palla viene lanciata in aria e chi la prende deve tentare di colpire un giocatore avversario, che viene in tal modo eliminato (vince la squadra che rimane con più giocatori); p. basca, la pelota; p. lanciata, gioco d’origine tedesca, disputato tra ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento [...] c.; un c. andirivieni di gente; un pianto c.; una serie c. di disgrazie; è piovuto per tre giorni c., o in modo c. per tre giorni; lavoro c. (o anche effettivo), quello che richiede da parte del lavoratore assiduità, continuità e un certo grado d’ ...
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orientare
v. tr. [der. di oriente] (io oriènto, ecc.). – 1. a. In senso proprio, non com., volgere a oriente, edificare con la facciata o col lato principale verso oriente: i Greci e i Romani orientavano [...] con la facciata a ovest; o. una serra verso mezzogiorno; o. una carta geografica o topografica, disporla, nel servirsene, in modo che la parte superiore sia rivolta verso nord, e conseguentemente la parte bassa a sud, la sinistra a ovest, la destra a ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...