misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] taglia, la stessa corporatura, ma anche in senso fig., di persone che si uguagliano in merito, in capacità, o nel carattere, nel modo di fare e sim. (spesso con senso di biasimo, alludendo a qualità non buone, spec. nella frase simile sono tutt’e due ...
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Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca [...] ’euro.
Whatever it takes contro il Covid
Tanto emblematico il modo di dire inglese in bocca a Draghi che, nella coscienza Times e poi variamente ripreso dai giornali, ragiona in questo modo sulle politiche di emergenza e di prospettive per far fronte ...
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scandaloso
scandalóso agg. [der. di scandalo]. – 1. Che dà scandalo, che è motivo di scandalo: condotta s.; contegno, comportamento s.; un film, un libro, uno spettacolo s.; usare un linguaggio s.; fare [...] al gioco ha sempre una fortuna scandalosa. ◆ Avv. scandalosaménte, in modo scandaloso, in modo da dare scandalo: vivere, comportarsi scandalosamente; in modo esagerato, eccessivo: un uomo scandalosamente ricco, una ragazza scandalosamente fortunata. ...
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cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale [...] botti, barili, tini e sim. per tenerle unite, o si fasciano ruote, colonne, ecc., o si rinforzano altri oggetti; dare un colpo al c. e uno alla botte, modo prov., dare, fra due contendenti, un po’ di ragione e un po’ di torto all’uno e all’altro, in ...
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imperfetto
imperfètto agg. [dal lat. imperfectus, comp. di in-2 e perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere»]. – 1. a. Non finito, incompiuto: lasciare un’opera i.; avrei lasciato i. qualunque affare, [...] sviluppo che (in contrapp. alla forma perfetta) si riproduce mediante conidî (perciò detta anche forma conidica) o in altro modo asessuale. 5. In economia: a. Impresa i., l’impresa che produce su ordinazione e non affronta quindi i rischi economici ...
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consecutivo
agg. [dal lat. mediev. consecutivus, der. del lat. consĕqui «seguire», part. pass. consecutus]. – 1. a. Che viene immediatamente dopo in ordine di tempo: il giorno c. alla partenza. b. Al [...] troppo perché io ti possa tenere dietro», cioè: corri tanto che non posso tenerti dietro), oppure implicita, con il verbo di modo infinito retto dalle locuz. tanto ... da, così ... da, al punto di, troppo ... per e sim. (per es., «non è tanto furbo ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] le armi d’altri o con le proprie (Machiavelli); a. mercenarie, a. ausiliarie; a. leggere, corpi di milizia armati in modo da potersi muovere con facilità. Società delle armi, in alcuni comuni italiani del medioevo, le compagnie in cui era organizzato ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] : ho il piacere di leggervi, ho avuto la vostra lettera; al piacere di leggervi, in attesa di avere una vostra risposta (modo ricalcato sul francese au plaisir de vous lire). c. Usato assol., far letture, dedicarsi alla lettura (di libri ameni o di ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] antipatia; p. a ben volere. 5. a. Trattare una persona nel modo determinato dal complemento: p. uno con le buone; so ben io come , in esame. b. Intendere, interpretare, considerare in un modo piuttosto che in un altro: Francesco e Povertà per questi ...
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punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] p. o con una p.; matita dalla p. molto aguzza; fare la p. alla matita, temperarla; fig., scrivere in p. di penna, in modo ricercato. Colpire, ferire di p., con la punta di un’arma bianca (non con il taglio); ferita da p., quella provocata dalla punta ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...