ogni
ógni (ant. ógne) agg. indef. m. e f. [lat. ŏmnis]. – 1. a. Ciascun elemento particolare di un insieme di cose, di persone, di oggetti: o. studente; o. donna; o. libro; calzature di o. tipo. Precede [...] tu desideri; con o. cura, con o. attenzione, con la massima cura o attenzione; fuor d’o. dubbio, senza alcun dubbio, in modo certissimo; oltre o. dire, oltre o. credere, più di quanto sia possibile dire o credere. b. Locuz. particolari: in o. caso ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] (o alla bellavita), a una vita di piaceri e divertimenti (cfr. il fr. viveur e l’ital. vitaiolo); fare la dolce v., vivere in modo lussuoso e frivolo (v. dolce, n. 3 a); è chiamato dolce vita o dolcevita s. m., anche un tipo di maglione a collo alto ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] pugno. d. Esprimere graficamente una parola con determinati segni: «scuola» si scrive con la «c», non con la «q»; riprodurre in modo esatto la grafia di una parola: come si scrive questo termine greco?; non riesco a s. il vostro nome: è troppo ostico ...
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chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] ; non ho un’idea ben ch. di ciò che avviene; avevo idee poco ch. in proposito. c. Nitido, facilmente intelligibile: esporre in modo ch.; ha fatto un discorso ch. e ordinato; il tuo articolo non mi è riuscito troppo ch.; scrittore ch., che scrive con ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] termine di similitudine, detto di persona che sembra agire senza idee proprie e una propria volontà, o si muove e opera in modo meccanico, o dice e ripete cose imparate a memoria: essere, diventare una m., sembrare una m.; sono un uomo io, non una ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] Con la prep. in indica spesso (per sviluppo del n. 4 a nel senso fig.) la condizione di una persona o di una cosa, il modo in cui si presenta: e. in buono, in cattivo stato; e. male in arnese; e. in castigo; e. in errore; con riferimento all’abito: e ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto [...] ; e ancora, sempre determinando i settori d’interesse: p. sociale, p. industriale, p. agraria, p. sanitaria, p. scolastica, ecc. c. Modo particolare con cui uno stato, un governo, un capo di governo imposta e cerca di risolvere l’insieme dei problemi ...
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rovescio
rovèscio (ant. rivèscio o rivèrscio) agg. e s. m. [lat. reversus] (pl. f. -sce). – 1. agg. Voltato dalla parte opposta a quella diritta, e, più genericam., voltato in modo contrario a quello [...] . Gola r., v. gola, n. 2 e. c. Nei lavori a maglia, si dice (come contrapposto a dritto) del punto eseguito in modo che compaia sul diritto del lavoro la parte che normalmente appare nel dietro; le maglie r. formano delle righe orizzontali. Anche con ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] e saprà comprendere la tua particolare situazione; com. l’espressione presenza di s., rapidità e sicurezza nel decidere, nel reagire nel modo più opportuno in situazioni e casi di emergenza (v. anche presenza, n. 2 b): avere, non avere presenza di s ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] del m.; quando si è giovani, sembra che tutto il m. sia nostro. e. Con più diretto riferimento al consorzio umano e al suo modo di agire, di comportarsi: in che m. siamo costretti a vivere!; com’è cambiato il m.!; il m. va alla rovescia, frase che si ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...