sentimento
1. La parola SENTIMENTO, nel suo significato più letterale, indica l’azione di sentire, di avvertire stimoli interni o esterni, 2. e può riferirsi alla consapevolezza di sé stessi (avere [...] 6. mentre il plurale sentimenti si riferisce al modo di pensare e di sentire, considerato come parte in relazione all’arte (una lettera ricca di s.; poesia, composizione musicale piena di s.; scrivere, cantare, suonare con s.).
Parole, espressioni ...
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strumento
1. MAPPA Uno STRUMENTO è, genericamente, un oggetto, un arnese o un dispositivo che serve per compiere una qualche operazione o per svolgere una qualche attività (strumenti agricoli; gli strumenti [...] e strumenti; i professori d’orchestra accordano i loro strumenti); gli strumenti musicali sono classificati a seconda della parte che, vibrando, produce il suono, oppure a seconda del modo in cui la vibrazione è prodotta (strumenti a corda, a fiato ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, [...] mettere gomme più pesanti. Se credono di far morire il Carlesi in questo modo si sbagliano, io pianto tutto e torno a casa...». (Bruno Perucca, , tutti in costume da babbei; un livello musicale abissale; la curiosa trasgressione gender in una kermesse ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue [...] fermare la nostra batteria...» è l'anthem [storica forma musicale tipicamente inglese con una struttura simile al canto alternato] che Cinini, rapper dei Cor Veleno –. La musica è il nostro modo di essere e il fuoco sacro del rap ci ha spinti a ...
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armonizzazione
armoniżżazióne s. f. [der. di armonizzare]. – L’attività e la tecnica musicale con cui si armonizza, cioè si dota di un contesto armonico una melodia, un tema musicale; anche il modo di [...] armonizzare: l’ardita a. di D. Scarlatti. E con gli usi fig. del verbo: l’a. delle tinte, degli elementi di un insieme; l’a. dei programmi, degli obiettivi politici ed economici di una comunità, ecc ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] ; t. di un dipinto, di una scultura; t. di una composizione musicale, di una sinfonia; un articolo con t. su due colonne; non conosco ragione giustificatrice dell’appartenenza di un diritto, o anche il modo con cui si è acquistato: t. d’acquisto, l’ ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] più interessante, più attraente di altre cose); pezzo f., brano musicale, opera teatrale, ecc., o in genere argomento e sim., preferito in formule epistolari: ti abbraccio forte. f. ant. In modo difficile, oscuro: però che forte parli - ‘forte’ dico ...
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accordare
v. tr. [lat. mediev. accordare «conciliare», der. di cor cordis sul modello del lat. concordare; nel sign. 2 a, e più ancora nel sign. 2 d, raccostato a corda] (io accòrdo, ecc.). – 1. Mettere [...] giusta intonazione, o all’intonazione voluta, uno strumento musicale; armonizzare, secondo i rapporti dovuti, le varie parti a. i modi alla circostanza; detto spec. di colori, in modo che diano impressione gradita all’occhio: il rosso si accorda con ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di [...] in ottava rima). Talvolta, più in partic., con riferimento al modo in cui la strofa stessa è trattata dall’uno o dall’altro dell’Ariosto, del Tasso. 3. a. In musica, intervallo musicale che abbraccia otto gradi della scala diatonica: o. giusta (per ...
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dettato
(ant. dittato) s. m. [der. (e più propriam. part. pass.) di dettare; cfr. anche lat. dictatum (part. pass. neutro sostantivato di dictare «dettare»), usato per lo più al plur., dictata, con il [...] , d. musicale, esercizio (che fa parte del corso di solfeggio) consistente nell’addestrare l’allievo a trascrivere sul pentagramma una melodia che l’insegnante suona o canta. 2. letter. Modo di scrivere, di esprimersi, per ciò che riguarda la lingua ...
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NOMO (νόμος, lett. "regola, legge")
F. G.
Forma di composizione lirica greca, eminentemente destinata al canto monodico, con accompagnamento musicale di cetra o di flauto. È certo uno dei più antichi tipi di poesia, di contenuto religioso...
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la teoria e la pedagogia musicale, secondo...