ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua [...] lingua, spec. nel latino (cfr. grecismo). 2. Il periodo della storia e della civiltà greca, anche in paesi non greci (Egitto, Asia Minore, ecc.), dalla morte di Alessandro Magno (323 a. C.) alla battaglia di Azio (31 a. C.); anche, la civiltà e la ...
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ottuso
ottuṡo agg. [dal lat. obtusus, part. pass. di obtundĕre «ottundere»]. – 1. letter. In senso proprio, detto di lama o d’altro oggetto, non aguzzo o tagliente, quindi smussato, spuntato: spada o.; [...] armi o., quelle usate un tempo nei tornei, fatte in modo da non nuocere all’avversario (e perciò dette anche armi cortesi); In geometria, angolo o., angolo maggiore di un angolo retto e minore di un angolo piatto (cioè superiore a 90° e inferiore a ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] o di forze varie (vento, azioni sismiche, ecc.); secondo il modo in cui è sollecitata: s. inflessa, compressa, pressoinflessa. 2 . flessibile o s. rigida, secondo il maggiore o minore margine lasciato dall’ordinamento statuale alla libertà di azione e ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] dalla copertura. b. In balistica, d. del tiro, modo secondo il quale si distribuiscono sul bersaglio i colpi sparati dalla e 1, d. massima) che rappresenta il grado maggiore o minore di uniformità con cui una parola, presente con frequenza x in ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] quelli proprî e caratteristici delle classi popolari o comunque di minore cultura: lingua v. (e ant. parlare v., in volgare, o in buon volgare, e parlare in volgare, in modo chiaro ed esplicito, apertamente (in relazione al fatto che il volgare ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] . Con comparativi: m. migliore, maggiore, superiore, o m. peggiore, minore, inferiore (anche migliore di m., maggiore di m., ecc.); m. negazione, né molto né poco (anche invertito), in nessun modo, per nulla, affatto: ben si guardasse che a niuna ...
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acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra [...] diffuso in varie parti d’Italia. b. In geometria, angolo a., angolo minore di un angolo retto, cioè inferiore a 90°. Per estens., di tutto Avv. acutaménte, in modo acuto, limitatamente agli usi fig. dell’agg., cioè in modo vivo, sottile, penetrante ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] di Santo Spirito), ora è generalmente limitato alle aziende di minore importanza, salvo per alcuni grandi istituti (Banco di Sardegna, battere a mano i covoni sopra un tavolo inclinato in modo da determinare, con l’urto, la fuoriuscita dei chicchi ...
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tradire
v. tr. [lat. tradĕre «consegnare», attraverso il sign. di «consegnare ai nemici», «consegnare con tradimento»; cfr. soprattutto l’uso assoluto del verbo tradĕre nel passo del Vangelo di Luca [...] non posso fidarmi di chi ha già tradito una volta; nel cerchio minore ... Qualunque trade in etterno è consunto (Dante). 2. estens. a. Deludere, agendo in modo contrario all’interesse, all’aspettativa, alla convenienza: t. l’aspettazione altrui, fare ...
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succingere
succìngere v. tr. [dal lat. succingĕre, propr. «cingere sotto», comp. di sub- e cingĕre «cingere»] (coniug. come cingere), letter. – Legarsi con la cintura in modo che le vesti siano più corte [...] e diano quindi minore impaccio: s. i fianchi e rifl., succingersi, cingersi ai fianchi. Riferito alla veste, tirarla al di sopra della cintura in modo che si accorci all’estremità inferiore: la grazia onde succinge il giallo Bisso e i sandali scopre ...
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MINORE
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale che stabilisce una determinata qualità degl'intervalli, dei modi, delle triadi. Applicato agl'intervalli designa quello, tra due dello stesso nome, che è di un semitono più ristretto dell'altro;...
MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, che una data realtà può assumere...