colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti [...] 3 soldi di Luigi XII re di Francia e duca di Milano, e quello di Massimiliano Sforza; il grosso da 3 soldi di Reggio nell’Emilia. A Modena furono chiamate colombine le muraiole da 2 soldi di Ercole II con l’aquila estense, scambiata per una colomba. ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione [...] fu continuata dagli Estensi a Modena con il tipo del rovescio mutato in san Geminiano, e la moneta fu detta g. modenese. 2. Denominazione di due monete genovesi con il tipo di san Giorgio a cavallo, la prima d’argento coniata verso il 1668 per il ...
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pontile
s. m. [der. di ponte]. – 1. Ponte di varia lunghezza, generalmente costituito da un impalco sorretto da pali metallici o di legno o di cemento armato, che, negli specchi d’acqua poco profondi, [...] ) simile a una iconostasi, che, munita di un palco per la lettura del Vangelo, con una o due scale d’accesso, è posta a separare il presbiterio dalle navate della chiesa; in Italia uno dei rari esempî si trova nel duomo di Modena (v. fig. a p. 148). ...
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boccale2
boccale2 s. m. [lat. tardo baucălis, *baucālis, dal gr. βαύκαᾰλις, incrociato con bocca]. – 1. Recipiente per liquidi, per lo più di terracotta o di vetro, panciuto e con bocca più stretta del [...] di capacità usata in Italia, spec. per i liquidi, corrispondente a Bologna a litri 1,310, a Firenze a 1,139, a Milano a 0,787, a Modena a 1,131, nello Stato Pontificio a 1,823 (per il vino e l’acquavite) e a 2,053 (per l’olio). Esisteva, ed era usato ...
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monografia
monografìa s. f. [comp. di mono- e -grafia, coniato dapprima nella forma ingl. monography]. – 1. Scritto di carattere storico, letterario, scientifico, che tratta un personaggio, un soggetto, [...] . storiche; una m. sull’Ariosto, su Cavour, su Leonardo da Vinci, sulla pittura senese, sui monumenti di Modena, sull’ulcera duodenale, sulla coltivazione del tabacco. 2. In statistica, m. di famiglia, indagine approfondita delle condizioni materiali ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo [...] carico e con caratteristico profumo di viola, che viene generalmente consumato entro l’annata; si produce soprattutto nella prov. di Modena (denominato, dalle zone di produzione, l. di Sorbara, l. di Castelvetro, l. di S. Croce) e nella prov. di ...
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pinacoteca
pinacotèca s. f. [dal lat. pinacotheca, e questo dal gr. πινακοϑήκη, comp. di πινακο- «pinaco-» e -ϑήκη «-teca»]. – 1. Nell’antica Grecia, denominazione delle raccolte di tavole dipinte (πίνακες), [...] ’ala sinistra dei Propilei dell’Acropoli. 2. Galleria, o sezione di un museo, in cui sono raccolte ed esposte opere di pittura, per lo più di epoche diverse: la P. di Brera, a Milano; la P. Vaticana, nella Città del Vaticano; la P. Estense, a Modena. ...
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finalese
finalése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Finale Emilia (in prov. di Modena) o di Finale Ligure (in prov. di Savona); come sost., abitante o nativo di una di queste due località. ...
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raspa2
raspa2 s. f. [voce d’origine incerta]. – Libri di raspa (e anche, assol., raspa), a Venezia, i protocolli nei quali i notai e gli attuarî dei giudizî registravano i processi, indicando la persona, [...] procedura (distinti dai libri detti ducali, in cui si annotavano le denunce, querele e notizie che servivano di introduzione al processo): gli stessi protocolli erano detti altrove libri dei malefizî (Modena, Lucca, Valtellina) o specchi (Firenze). ...
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aerodisperso
p. pass. e agg. Che è disperso nell’atmosfera, nell’aria. ◆ Un altro killer potente è il suddetto «particolato aerodisperso», formato da diverse polveri metalliche provenienti dalla combustione [...] , Corriere della sera, 10 gennaio 1999, p. 22) • il Laboratorio di Palinologia dell’università degli studi di Modena e Reggio Emilia […] ha messo in campo un’inedita esperienza scientifico-didattica collettiva per il monitoraggio personalizzato dei ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante settentrionale dell’Appennino, lungo...