disreazione
disreazióne s. f. [comp. di dis-2 e reazione]. – In medicina, abnorme modalità di risposta infiammatoria o immunitaria dei tessuti, e spec. di quelli connettivali, a uno stimolo, esogeno [...] o endogeno ...
Leggi Tutto
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] che lo ha per prima realizzato (per es., p. Solvay, per la produzione del carbonato sodico), o in base ad alcune delle modalità caratteristiche del suo funzionamento: p. continuo o discontinuo; p. a secco o a umido. Per il calcolatore di processo, v ...
Leggi Tutto
isosuperficie
iṡosuperfìcie s. f. [comp. di iso- e superficie, sul modello di isolinea]. – Superficie luogo dei punti dello spazio, oppure di una rappresentazione tridimensionale, nei quali una determinata [...] grandezza ha un medesimo valore, o un certo fenomeno si presenta con certe modalità. ...
Leggi Tutto
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] del versamento, da parte dei clienti, di denaro nelle casse delle banche, le quali si impegnano a restituirlo, con diverse modalità, e a corrispondere un interesse; c. reciproco, che intercorre tra banche a seguito di accordi di corrispondenza, ed è ...
Leggi Tutto
olocarpia
olocarpìa s. f. [comp. di olo- e -carpia]. – In botanica, modalità di riproduzione, da considerarsi primitiva, caratterizzata dal fatto che tutto l’organismo, di solito unicellulare, dopo un [...] certo periodo di vita vegetativa svolge la funzione riproduttiva (contrapp. a eucarpia) ...
Leggi Tutto
rozzo
różżo agg. [lat. *rŭdius, compar. neutro di rudis «rozzo»; v. rude]. – 1. a. raro. Ruvido, scabro: una lastra di pietra rozza. b. Di lavoro manuale o industriale, non compiutamente rifinito, appena [...] r.; gente scontrosa e r.; maniere r., villane. 3. In statistica, dati r., dati rilevati distribuendo le varie modalità del fenomeno studiato in categorie o intervalli troppo ampî (per es., la conoscenza del numero degli studenti universitarî iscritti ...
Leggi Tutto
balneoterapia
balneoterapìa s. f. [comp. del lat. balneum «bagno» e terapia]. – Particolare modalità di idroterapia, praticata mediante bagni generali in vasca o in piscina (per i bagni di mare si usa [...] il termine talassoterapia) ...
Leggi Tutto
isotropo
iṡòtropo agg. [comp. di iso- e -tropo]. – 1. In fisica, genericam., di corpo, ente o fenomeno che presenta le stesse caratteristiche fisiche in tutte le direzioni: spazio i., propagazione i.; [...] detti isotropi quelli appartenenti al sistema monometrico. Anche di corpo che dia luogo a un determinato fenomeno con le stesse modalità in tutte le direzioni: per es., radiatore i. (e in partic., in radiotecnica, antenna i.), sorgente di radiazioni ...
Leggi Tutto
videoguidato
agg. [comp. di video- e guidato, part. pass. di guidare]. – Nel linguaggio medico, detto di tecnica, diagnostica o chirurgica, eseguita sotto guida televisiva, o di strumento (sonda, ago, [...] ecc.) orientato manualmente con la stessa modalità. ...
Leggi Tutto
proctoclisi
proctocliṡi s. f. [comp. di procto- e gr. κλύσις «lavanda»]. – In terapia, modalità (ormai raramente adottata) di somministrazione per via rettale, per mezzo di una sonda molle di gomma o [...] plastica, di liquidi (soluzione fisiologica, soluzioni glicosate, ecc.) destinati a essere assorbiti dalla mucosa e a passare nel circolo sanguigno, per combattere stati di disidratazione dell’organismo. ...
Leggi Tutto
Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto al predicato non fosse più la semplice...
MODALITÀ
Guido CALOGERO
Nella sillogistica aristotelica una speciale trattazione era dedicata alle varietà che intervenivano nelle forme deduttive quando il nesso che univa il soggetto al predicato non era più la semplice asserzione di uno...