testo3
tèsto3 s. m. [dal lat. textum -i o textus -us, rispettivam. part. pass. neutro e der. di texĕre «tessere»]. – 1. a. Il contenuto d’uno scritto o d’uno stampato, ossia l’insieme delle parole che [...] che fa t. in tema di procedura penale; ciò che dice lui fa t.; è uno stilista che fa t. anche all’estero nel campo della moda. Di qui, libri di testo, i libri adottati nelle scuole; anche semplicem. testo (il t. di storia, di geografia, ecc.). 3. In ...
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facon
façon ‹fasõ′› s. f., fr. [lat. factio -onis «fattura»], non com. – Uso, tipo, come termine della moda: collo di pelliccia façon renard, collo tipo volpe, imitazione volpe. Per un altro sign., si [...] veda anche sans façon ...
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aragostiera
s. f. Imbarcazione adibita alla pesca di aragoste. ◆ lo sposo ha avuto l’ardire di scegliere la basilica militare di Santa Maria degli Angeli in cui si celebrarono le nozze di Vittorio Emanuele [...] boat o «aragostiere», come vengono definite in Italia. Sono quasi una decina i cantieri italiani che seguono la nuova moda. (Vincenzo Zaccagnino, Corriere della sera, 16 giugno 2005, p. 25, Cronache).
Derivato dal s. f. aragosta con l’aggiunta ...
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aristo-borghese
agg. Dell’alta borghesia. ◆ Giambattista Valli […] nella «top ten» di Anna Wintour. […] Storia relativamente breve la sua. Famiglia romana aristo-borghese, casa in via del Governo Vecchio, [...] istituto d’arte, scuola di moda, corso alla Saint Martins School di Londra e a 20 anni «primo impiego» chez [Roberto] Capucci. (Paola Pollo, Corriere della sera, 17 marzo 2007, p. 29, Cronache).
Composto dal confisso aristo- aggiunto al s. m. e f. e ...
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aristomodel
s. f. inv. (scherz. iron.) Giovane aristocratica che prende parte a sfilate di moda. ◆ Lavinia [Borromeo], già aristomodel per la stilista Giuliana Cella, indosserà un sontuoso abito di Valentino, [...] ipertradizionale, in stile impero. (Laura Laurenzi) (Repubblica, 3 settembre 2004, p. 29, Cronaca).
Composto dal confisso aristo- aggiunto al s. ingl. model.
Già attestato nel Corriere della sera del 7 ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la [...] fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi. Anche [Giorgio] Armani, che ha sempre armanizzato case già esistenti, ne sogna adesso una nuova tutta Tadao [Ando]. (Natalia Aspesi, Repubblica, 30 settembre ...
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occidentalizzazione
occidentaliżżazióne s. f. [der. di occidentalizzare]. – Processo attraverso cui popoli estranei alla civiltà occidentale si accostano a essa in varia misura sino a farla propria nei [...] suoi aspetti esteriori più assimilabili (moda, costumi, ecc.) oppure più profondi: sorto in conseguenza del distacco, operatosi dal ’500 in poi, fra l’Europa – uscita dalla crisi del Rinascimento e della Riforma e avviata verso le scoperte ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] delle passioni; lo spirito mio ... D’antico amor sentì la gran potenza (Dante); tu mostri di non conoscere la potenza della moda (Leopardi); tener ferme e unite tutte le potenze dell’animo (Manzoni); la p. della parola, dell’arte; lo fece tacere con ...
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gallicizzare
galliciżżare v. tr. e intr. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – 1. tr. Dare forma francese; adattare ai modi, alle idee, ai costumi francesi: g. lo stile, la lingua; g. l’eleganza, [...] . avere) Usare molti gallicismi parlando o scrivendo: l’Alfieri gallicizza spesso nelle sue prose. Anche, imitare i costumi francesi. ◆ Part. pres. galliciżżante, anche come agg.: la moda gallicizzante del secondo Settecento; una prosa gallicizzante. ...
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aragosta
aragósta s. f. [lat. locŭsta «cavalletta» e «aragosta», per agglutinazione e falsa deglutinazione dell’art. [l]a locusta]. – 1. Crostaceo decapode della famiglia palinuridi (lat. scient. Palinurus [...] in vivai, costituendo un cibo prelibato. 2. In funzione di agg. e s. m. invar., color rosso arancio, che richiama nella tonalità il colore del crostaceo omonimo: piastrelle colore a.; camicetta di un bell’a. chiaro; quest’anno l’a. è di moda. TAV. ...
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Modà Gruppo musicale italiano composto da F. Silvestre (voce), E. Zapparoli (chitarra), D. Arrigoni (chitarra elettrica), S. Forcella (basso) e C. Dirani (batteria). Già molto apprezzati a Milano e dintorni (grazie a un’intensa attività live),...
Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), e nel loro diffondersi via via...