rimodernare
v. tr. [der. di moderno, col pref. ri-] (io rimodèrno, ecc.). – 1. Far diventare moderno o più moderno, trasformando o modificando: ha rimodernato con gusto il suo vecchio appartamento; r. [...] la facciata di un palazzo; r. un vestito, una pelliccia, apportarvi i mutamenti richiesti dalla moda; r. le ferrovie; r. una nave (v. rimodernamento). 2. Nel rifl., adeguarsi ai tempi moderni, accogliere usi, abitudini, idee moderne o più moderne: da ...
Leggi Tutto
bordato
agg. e s. m. [propr. part. pass. di bordare, cioè «orlato; rigato»]. – 1. agg. Di asola rifinita con piccolissimo bordo di uguale tessuto dell’abito, caratteristica della moda femminile; in araldica, [...] si dicono bordate le pezze che hanno i margini confinanti con il campo di smalto diverso. 2. s. m. Tessuto di cotone, detto più spesso bordatino o rigatino: la sua gonna di b. bianco e turchino (D’Annunzio) ...
Leggi Tutto
senape
sènape (o sènapa, ant. sènepa) s. f. [lat. sināpis e sināpi, gr. σίναπι(ς)]. – 1. a. Nome comune di piante brassicacee, coltivate e spontanee, e in partic. delle due specie s. bianca (lat. scient. [...] , colore misto di giallo e grigio che richiama quello della salsa di senape: una gonna, un golfino, pantaloni senape; quest’anno è tornato di moda il senape. e. Di uso ant. o non più com. la locuz. fig. salire la s. al naso, più raro al o in capo ...
Leggi Tutto
attrattiva
s. f. [dall’agg. attrattivo]. – Facoltà, capacità di attrarre, per lo più in senso fig.: avere a., esercitare una forte, una potente a. sull’animo, sulla fantasia; sentire l’a. della montagna; [...] l’a. del canto, della musica, dell’arte, ecc. Al plur., complesso di qualità con cui una persona o una cosa alletta, attrae a sé: le a. della moda; donna piena di attrattive; paesaggio ricco di attrattive per i turisti. ...
Leggi Tutto
calypso
(o calipso) s. m. [dall’ingl. calypso, prob. dal nome della ninfa Calipso]. – Canto popolare afroamericano originario delle Antille (Trinidad, Giamaica), il cui ritmo base è assimilabile a quello [...] Il carattere responsoriale della melodia e il tono satirico del testo sono tipici aspetti di ascendenza africana presenti nel calypso. È così chiamato anche il ballo, di moda negli anni ’60 del Novecento, che viene danzato, in coppie, su tale ritmo. ...
Leggi Tutto
firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo [...] alla parola. Per estens., la persona stessa, spec. parlando di scrittori apprezzati, di noti giornalisti, di stilisti e creatori d’alta moda (o anche, meno spesso, di pittori ben quotati sul mercato d’arte, di famosi registi, ecc.): è una buona f ...
Leggi Tutto
usare
uṡare v. tr. e intr. [lat. *usare, der. di usus, part. pass. di uti «usare»; v. uso1 e uso2]. – 1. tr. a. Fare uso, servirsi di qualcosa, o anche di qualcuno, sia per una particolare utilizzazione [...] dei proprî diritti: non crederai di potermi usare e poi gettarmi via come un oggetto inutile! b. Essere in uso, essere di moda: certe feste popolari oggi non usano più; questo tipo d’abito non usa più; espressioni, parole che usavano cent’anni fa ...
Leggi Tutto
furoreggiare
v. intr. [der. di furore] (io furoréggio, ecc.; aus. avere). – Far furore, cioè suscitare grande entusiasmo, riscuotere molti consensi e applausi: è un tenore che ai suoi tempi furoreggiava [...] alla Scala; anche, avere grande successo, andare di moda: l’anno scorso furoreggiavano i pantaloni a vita bassa. ...
Leggi Tutto
uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] e pubblica: gli usi e i costumi degli Algonchini, delle tribù bantu, ecc. In partic., modo di vestire, di acconciarsi (sinon. di moda): l’u. delle gonne corte; l’u. dei jeans si è diffuso in quasi tutto il mondo; stanno uscendo o tornando d’uso i ...
Leggi Tutto
ninnolo
nìnnolo s. m. [voce del linguaggio infantile]. – Giocattolino, trastullo per bambini. Per estens., gingillo, oggettino per ornamento; soprattutto al plur., per indicare i soprammobili (fr. bibelots) [...] costituiti da statuine, tabacchiere, orologi, ecc., venuti di moda nel sec. 18° e spec. nel rococò francese; fronzolo, soprammobile: nel salotto c’erano una gran quantità di ninnoli e di oggetti preziosi (Moravia). Fig., cosa di poco rilievo: perdere ...
Leggi Tutto
Modà Gruppo musicale italiano composto da F. Silvestre (voce), E. Zapparoli (chitarra), D. Arrigoni (chitarra elettrica), S. Forcella (basso) e C. Dirani (batteria). Già molto apprezzati a Milano e dintorni (grazie a un’intensa attività live),...
Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), e nel loro diffondersi via via...