gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato [...] come un grande esponente della cultura americana: in ottobre, ebbe l’onore di ricomparire sulla copertina di Newsweek. Non accadeva dal 1974: allora aveva trentadue anni e girava per il Paese con la Band. ...
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polisensoriale
agg. Relativo a più sensi, che coinvolge più sensi; che suscita sensazioni di tipo diverso. ◆ il «Carducci 76», aperto da pochi mesi, non va di moda soltanto perché il proprietario è un [...] industriale dell’abbigliamento. È il primo hotel du charme che fa da interfaccia italiana al fenomeno tutto francese dell’hotel e del café Costes, del Buddha bar e del Bain Douche, dove la gente beve soft ...
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polisensorialita
polisensorialità s. f. inv. Ricerca di esperienze capaci di coinvolgere la molteplicità dei sensi. ◆ Ma chi ha le antenne ha già capito che la parola chiave per i giovanissimi del 2000 [...] la vita usando i cinque sensi. (Daniela Camboni, Corriere della sera, 30 marzo 1999, p. 21, Cronache) • La polisensorialità è di moda e il make up percorre le vie del gusto. L’universo sensoriale ruota intorno al cibo e il cibo diventa fonte di ...
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blouse
‹blùu∫› s. f., fr. – Forma originaria francese, presente a lungo in Italia nel linguaggio della moda e oggi comunem. sostituita dal suo adattamento blusa. ...
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calamistrato
agg. [dal lat. calamistratus; v. calamistro]. – Pettinato e arricciato col calamistro; fig., agghindato con eccessiva ricercatezza e affettazione: peggiori di tutti, i gesuiti d’eloquenza [...] e d’eleganza infranciosata, i gesuiti c. alla moda, i gesuiti starei per dire volterriani (Carducci). ...
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riesumare
rieṡumare v. tr. [comp. di ri- e esumare] (io rieṡùmo, o anche rïèṡumo, ecc.). – Lo stesso che esumare, dissotterrare, disseppellire. Tende a sostituire il verbo semplice, soprattutto nei sign. [...] fig.: r. antichi documenti, vecchie memorie; r. un autore ormai dimenticato da tempo; r. una tradizione, una moda del primo Novecento. ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] mantenere la l., la snellezza e armonia delle forme, non ingrassare (al contr., perdere la linea). Nel linguaggio della moda e di sartoria, la parola, accompagnata da determinazioni varie, è adoperata (oltre che nel suo sign. generico, come, per ...
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bluette
bluètte ‹blu-ètte› agg. [voce pseudo-francese, tratta dal fr. bluet «fiordaliso»], invar. – Di colore azzurro scuro, turchiniccio (è termine in uso spec. nel linguaggio della moda). Anche come [...] s. m.: un b. acceso ...
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pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di [...] canzone, un cantante, un gruppo pop; un disco pop; una pop star (v.). Anche, relativo all’arte pop (v. pop art): un artista pop. Il termine viene talvolta usato anche col sign. generico di moderno, giovane: moda p.; o popolare, di massa: cultura pop. ...
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universalizzare
universaliżżare v. tr. [der. di universale1]. – Rendere universale, o, per estens., rendere più diffuso o generale: u. una moda, un’ideologia; più spesso nell’intr. pron., estendersi, [...] generalizzarsi: usi, metodi, modelli che tendono a universalizzarsi; un tipo di vita che si va universalizzando. In senso più specifico, nella filosofia, rendere universale ciò che immediatamente è particolare, ...
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Modà Gruppo musicale italiano composto da F. Silvestre (voce), E. Zapparoli (chitarra), D. Arrigoni (chitarra elettrica), S. Forcella (basso) e C. Dirani (batteria). Già molto apprezzati a Milano e dintorni (grazie a un’intensa attività live),...
Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), e nel loro diffondersi via via...