studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] , diffusori e riflettori di luce, pannelli di fondo, ecc.) per l’esecuzione di fotografie di persone (ritratti, fotografie di moda) o di oggetti (per es., fotografie commerciali), nonché per lo sviluppo e la stampa dei negativi. d. Complesso di ...
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modista
s. f. [dal fr. modiste, der. di mode «moda»]. – Artigiana che modella, confeziona, guarnisce o rimoderna cappelli da donna e altri tipi di copricapi femminili. V. anche crestaia. ◆ Dim. e vezz. [...] modistina ...
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snobistico
snobìstico agg. (pl. m. -ci). – Di snobismo; da snob, di snobisti: modi di fare, atteggiamenti s.; una moda snobistica. ◆ Avv. snobisticaménte, in modo snobistico, da snob: comportarsi snobisticamente; [...] ignorare snobisticamente le riunioni dei colleghi ...
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sfilata
s. f. [der. di sfilare2]. – 1. Il movimento di un gruppo numeroso di persone che avanzano ordinatamente in fila una dopo l’altra (v. sfilare2): la s. dei cadetti di marina; la s. degli atleti [...] all’apertura delle Olimpiadi; la s. delle candidate al titolo di miss Universo; s. di moda, presentazione di nuovi modelli fatta da indossatrici o indossatori, sfilando davanti al pubblico. 2. Serie, ordine di cose omogenee disposte in fila, l’una ...
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effetto used
loc. agg.le e s.le m. Nel linguaggio della moda, trattato in modo da sembrare usato, sciupato, rovinato; materiale, capo, vestiario che si presenta come se fosse logorato dall’uso. ◆ Altro [...] argomento “forte” di Lee sono i tessuti: il 120 worn, una stoffa appositamente rovinata per dare un effetto used o il 120 rinse che, nella versione uomo, è trattata con una resina che diminuisce il ...
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pelanda1
pelanda1 (o pellanda; anticam. anche opelanda, pelarda) s. f. [dal fr. ant. houppelande, voce di origine incerta]. – Ampia sopravveste, tipica della moda francese tardo-gotica, diffusa anche [...] nell’abbigliamento maschile e femminile dell’Italia settentr. nei sec. 14° e 15°; introdotta inizialmente nell’abbigliamento di corte, con strascico e fodera di pelliccia, era aperta davanti, con maniche ...
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giannetta1
giannétta1 (ant. o region. ginétta) s. f. [dallo spagn. jineta, che risale al nome della tribù berbera dei Zanāta: v. ginnetto]. – 1. ant. a. Arma in asta che si poteva lanciare a mano. b. [...] Bacchetta che portavano gli ufficiali delle milizie nei secoli 14° e 15°. c. Tipo di spuntone in uso presso gli ufficiali della fanteria spagnola. 2. Bastoncino da passeggio, per lo più di canna d’India, oggi non più di moda. ...
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olimpionico
olimpiònico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ᾿Ολυμπιόνικος agg., ᾿Ολυμπιονίκης s. m. (lat. Olympionīces), comp. di ᾿Ολύμπια «gare di Olimpia, giochi olimpici» e tema di νικάω «vincere»] (pl. [...] : titolo, primato olimpionico. In partic., costume o., quello indossato dalle atlete di nuoto nelle olimpiadi; il termine è entrato anche nella moda per indicare costumi femminili da spiaggia o da piscina, molto semplici e abbastanza accollati. ...
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macho
‹màčo› s. m., spagn. [lat. mascŭlus; propr. «maschio», diffuso con questa nuova accezione attraverso l’uso messicano e poi statunitense, ispirato al presupposto di una spiccata virilità degli appartenenti [...] certo rammentarti la sua faccia sempre sporca di cromatina nera (ma si tratta di barba incolta, stile grande macho), gli occhi furbi pronti al guizzo (Ermanno Rea); con funzione appositiva (invar.): moda macho; abbigliamento, atteggiamenti macho. ...
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Modà Gruppo musicale italiano composto da F. Silvestre (voce), E. Zapparoli (chitarra), D. Arrigoni (chitarra elettrica), S. Forcella (basso) e C. Dirani (batteria). Già molto apprezzati a Milano e dintorni (grazie a un’intensa attività live),...
Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), e nel loro diffondersi via via...