esibire
eṡibire v. tr. [dal lat. exhibere, comp. di ex- e habere «avere»] (io eṡibisco, tu eṡibisci, ecc.). – 1. Presentare, mostrare, spec. un documento, o sim.: e. la carta d’identità, la patente; [...] e. la tessera al controllore; e. le credenziali. 2. Mettere in mostra, sfoggiare: al ricevimento ha esibito un abito d’alta moda; per l’occasione, esibì i gioielli di famiglia; anche, ostentare: e. la propria cultura, le proprie ricchezze, la propria ...
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cosplay
s. m. inv. La moda di indossare i costumi di personaggi dei film, dei fumetti e dei cartoni animati preferiti. ◆ Molti arrivano vestiti normalmente e si cambiano nelle toilette pubbliche per [...] sacrificare a uno dei riti degli under venti: il kosupure o cosplay (dall’americano costume play). Sulle tracce dei «germogli di bambù» degli anni ’70-’80, quegli adolescenti sfacciatamente truccati e ...
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costume-gioiello
(costume gioiello), loc. s.le m. Costume da bagno con ornamenti preziosi. ◆ È Paco Rabanne che ieri […] ha inaugurato la sua mostra retrospettiva, con una cinquantina di abiti in metallo, [...] di Swarovski (applicati con una pressa che li rende assolutamente inamovibili). (Maria Corbi, Stampa, 19 febbraio 2005, p. 6, Dossier Moda) • Costumi gioiello con oro a 18 carati. Sfila Pin Up. Bikini, abitini corti, copricostumi, parei. E due nuove ...
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offendere
offèndere v. tr. [lat. offĕndĕre, propr. «urtare contro», comp. di ob- e -fendĕre «urtare, colpire» (cfr. difendere)] (pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). [...] le sue frasi hanno offeso i miei sentimenti più sacri. Con sign. attenuato, essere in contrasto, in contraddizione: è una moda che offende il buon gusto; le sue affermazioni offendono il senso comune; anticam. anche intr. col compl. di termine: puote ...
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criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da [...] alla Croazia, ha ripristinato le pratiche di «pulizia etnica». (Guido Rampoldi, Repubblica, 29 marzo 1999, p. 6) • Non è di moda parlare bene di Thomas Mann. La biografia di Hermann Kurzke appena pubblicata da Mondadori ha se non altro il merito di ...
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smaccato
agg. [etimo incerto; non sembra possa considerarsi un part. pass. di smaccare]. – Esagerato, eccessivo, quasi esclusivam. nell’espressione dolce s., stucchevole, e per estens., assol.: un vino [...] ostentato desiderio di comparire, di dare nell’occhio: un lusso s.; quei vestiti smaccati ..., comprati secondo il gusto, la moda, un po’ plebea, appunto di quegli anni (Pasolini). ◆ Avv. smaccataménte, in modo eccessivo, e fig. con sfacciataggine e ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo [...] la cucina di strada non conosce tregua, oggi nelle capitali europee, lo street food è diventato di gran moda. Sono soprattutto i giovani ad apprezzare le specialità della New gastronomy dalla chinatown di Gerrard street a Londra alla parigina rue de ...
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striminzito
(meno com. streminzito e stremenzito) agg. [part. pass. di striminzire]. – Di persona, eccessivamente magro e gracile: ma a chi vuoi mettere soggezione, così s. come sei?; il maestro, ... [...] curve (Tozzi). Detto di capo di vestiario, molto aderente, o anche stretto, troppo piccolo, misero: quest’anno vanno di moda le giacche s.; indossava un vestituccio s.; una camicetta striminzita. Con uso estens., per lo più scherz. e lievemente spreg ...
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disinvolto
diṡinvòlto agg. [dallo spagn. desenvuelto, propr. part. pass. di desenvolver, corrispondente all’ital. disinvolgere]. – Libero, franco nei modi, non impacciato: un giovane d., dall’aria d.; [...] , che non impaccia, che consente libertà di movimenti, quindi comodo e pratico: un vestito d., una pettinatura d., una moda disinvolta. Con tono di riprovazione, troppo ardito, sfacciato, o privo di riserbo: d. il signorino!; una ragazza disinvolta ...
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organistrum
organìstrum s. m. [der. del lat. organum «organo»; cfr. lat. mediev. organistrum «il luogo della chiesa dov’è l’organo»]. – Antico strumento musicale simile per la forma a un liuto o a una [...] suonato da una sola persona era detto viella); in uso fin dal sec. 10°, nel sec. 18° fu strumento di moda nella società aristocratica francese, in seguito divenne strumento popolare, costruito anche in piccole dimensioni (noto col nome di viola da ...
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Modà Gruppo musicale italiano composto da F. Silvestre (voce), E. Zapparoli (chitarra), D. Arrigoni (chitarra elettrica), S. Forcella (basso) e C. Dirani (batteria). Già molto apprezzati a Milano e dintorni (grazie a un’intensa attività live),...
Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), e nel loro diffondersi via via...