giada
s. f. [dal fr. jade, e questo dallo spagn. (piedra de la) ijada «(pietra del) fianco», per un’antica credenza che giovasse al mal di reni; ijada è der. del lat. ilia «fianco»]. – Pietra dura, di [...] , giadeite e nefrite, ma talora anche a varietà litoidi, traslucide, verdi, di granato, serpentino, vesuviana. Nel linguaggio della moda, con funzione di agg. invar., color g. o verde g., verdazzurro chiaro: una camicetta verde giada; anche come s ...
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ombrello
ombrèllo s. m. [variante di ombrella]. – 1. Arnese usato per ripararsi dalla pioggia o anche dal sole, costituito essenzialmente da un’asta con impugnatura di vario materiale e variamente conformata [...] secondo l’uso e la moda, e da una copertura di stoffa – formata da triangoli riuniti in modo da assumere, all’apertura, forma di in studio (per es., di ritratti, di foto di moda, ecc.), costituito da un ombrello con la superficie interna coperta ...
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pigiama
s. m. [dall’ingl. pyjamas o pajamas (sempre al plur.), dal pers. e hindī pāy jāmè, comp. del pers. pāy «piede, gamba» e jāmè «vestito»] (pl. -i o -a). – Indumento da letto, meno com. da casa, [...] in alcuni modelli da una casacchina: un p. di cotone, di flanella, di seta; un p. estivo, invernale. Per estens., nella moda del Novecento: p. da spiaggia, completo da spiaggia, in tessuto di colori vivaci o a fiori, costituito da pantaloni e giacca ...
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casual
‹kä′∫i̯uël› agg. e s. ingl. (propr. «casuale», quindi «non ricercato, non importante, informale»), usato in ital. come agg. e s. m. – Nel linguaggio della moda, riferito a un tipo di vestiario, [...] e praticità d’uso, adatto perciò a essere indossato in ogni occasione e attività della giornata, in casa, al lavoro, all’aperto, in città, in campagna, in viaggio: un abito, un vestito, una gonna c.; abbandonato il c., torna di moda il classico. ...
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new look
‹ni̯ùu luk› locuz. ingl. (propr. «nuovo aspetto»), usata in ital. come s. m. – In senso proprio (v. look), nuova moda, con riferimento sia a nuovi tipi d’abbigliamento affermatisi in determinati [...] periodi (per es., alla moda femminile delle gonne lunghe introdotta verso la fine degli anni ’40 del Novecento) sia a un diverso modo di vestire e di curare il proprio aspetto esteriore adottato da singole persone. L’espressione è stata adoperata ...
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optical art
‹òptikël àat› locuz. ingl. (propr. «arte ottica»), usata in ital. come s. f. – Forma d’arte astratta, più comunem. indicata con l’espressione abbreviata op art (v.). ◆ Forse per riferimento [...] ’agg. optical (che per sé stesso corrisponde genericam. all’agg. ital. ottico) è adoperato nel linguaggio della moda per indicare il particolare effetto ottenuto nei tessuti e nell’abbigliamento (soprattutto femminile) mediante un fantasioso e spesso ...
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quiet party
loc. s.le m. inv. Serata in silenzio, che i partecipanti amano trascorrere in relax, senza parlare e senza rumori. ◆ sazi di citazioni da cioccolatino e di headline pubblicitari i guru della [...] , destinazione Terzo millennio, e la battuta raccolta a Washington D. C. rigorosamente dopo la fine di un quiet party racconta una moda che negli Stati Uniti è tendenza e che è già arrivata nei locali con vista lago di Pechino: le feste del silenzio ...
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ecru
écru ‹ekrü′› agg. e s. m., fr. [der. di cru «crudo» (che è il lat. crūdus), col pref. intens. ex-]. – Nel linguaggio della moda, crudo, cioè greggio, naturale, detto di filo, tela, seta che non [...] ha subìto il candeggio, e conserva perciò il suo colore naturale. Come sost., il colore stesso, tra il grigio e il beige: quest’anno va molto di moda l’écru. ...
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mauve
‹móov› agg. e s. m., fr. [dal s. f. mauve «malva»], invar. – Nel linguaggio della moda, colore violaceo, di tonalità intermedia tra quella dei fiori di malva e quella, più scura, dei fiori di una [...] varietà di geranio: abito, calze m. o color m.; quest’anno il m. è molto di moda. ...
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fashion victim
loc. s.le m. o f. inv. (scherz.) Chi segue in modo ossessivo la moda e le nuove tendenze. ◆ La fashion victim è invece figlia degli anni Ottanta, del total look e dell’esplosione del culto [...] e del politicamente corretto. (Antonella Matarrese, Panorama.it, 22 febbraio 2012, Cultura e Società).
Espressione ingl. composta dai s. fashion (‘moda’) e victim (‘vittima’).
Già attestato nella Stampa del 24 gennaio 1989, Le Mode, p. 3 (a. ma.). ...
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Modà Gruppo musicale italiano composto da F. Silvestre (voce), E. Zapparoli (chitarra), D. Arrigoni (chitarra elettrica), S. Forcella (basso) e C. Dirani (batteria). Già molto apprezzati a Milano e dintorni (grazie a un’intensa attività live),...
Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), e nel loro diffondersi via via...