fume
fumé agg. [der. di fumo; come termine della moda, si tratta in realtà di uno pseudo-francesismo: il fr. fumé (part. pass. di fumer «fumare» e anche «affumicare») è usato soltanto con il senso di [...] «affumicato», riferito, oltre che alle carni e sim., a vetri e lenti]. – Nel linguaggio della moda, di colore grigio scuro, simile a quello del fumo: una camicetta fumé; un paio di calze fumé. Talora anche con il sign. francese e più proprio: vetro, ...
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laminato1
laminato1 agg. e s. m. [der. di làmina; nel sign. 2, anche part. pass. di laminare2]. – 1. agg. e s. m. Equivalente del fr. lamé (v.): tessuto l.; vestito l.; fili l. (o metallizzati), fili [...] tecnici (per l’elevata resistenza alle alte temperature). Come s. m., per indicare il tessuto: un l. in oro, in argento; la moda dei laminati. 2. agg. a. Ridotto in lamina o rivestito di lamine: rame l.; sci l., orlati agli spigoli della suola da ...
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abito-scultura
(abito scultura), loc. s.le m. Abito femminile che si modella sul corpo, con drappeggi e ornamenti che ne fanno un’opera unica e di creatività artistica. ◆ La settecentesca Villa Panza [...] c’è stata ieri sera nel roseto comunale, dove i giovani dell’Accademia di Costume e Moda hanno presentato abiti-scultura fatti solo di petali. (Daniela Fedi, Giornale, 9 luglio 2004, p. 18, Cronache) • [tit.] Con gli abiti scultura sfilano anche i ...
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abito-simbolo
(abito simbolo), loc. s.le m. Abito che è simbolo di una tendenza, del gusto di uno stilista. ◆ Infine [il catalogo] approda alla descrizione dell’uniforme come simbolo dell’ambivalenza [...] . 28, Cronaca) • L’abito-simbolo con cui oggi la stilista siciliana Marella Ferrera festeggia a Roma i suoi primi 10 anni di moda ha un bustier fatto di terra, terracotta e pietra lavica. (Flavia Fiorentino, Corriere della sera, 14 luglio 2003, p. 46 ...
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direttorio
direttòrio agg. e s. m. [dal lat. tardo directorius agg., der. di director «direttore»]. – 1. agg., non com. Di, della direzione. 2. s. m. a. Organismo direttivo, spec. in ambito politico [...] a quello della Convenzione, resse la Francia rivoluzionaria dal 27 ott. 1795 al 10 nov. 1799; moda D. (o alla Direttorio), moda femminile dell’epoca, caratterizzata da forme bizzarre e fastose, con tendenze alla linea allungata e piatta; stile ...
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trendy
〈trèndi〉 agg. ingl. (propr. «alla moda»). – Che segue o contribuisce a creare una tendenza, una moda: un locale t.; una rivista trendy. ◆ Anche nella forma del superl. assol., con adattamento [...] grafico: un locale trendissimo ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; [...] ). ◆ Avv. maschilménte, da maschio, da uomo; poco com., al modo maschile, secondo l’uso o la moda maschile: muoversi, camminare, comportarsi maschilmente; vestire, pettinarsi maschilmente. Ant., nel genere grammaticale maschile: c’è chi preferisce ...
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faddismo
s. m. [adattam. dell’ingl. faddism, der. di fad «capriccio, mania, moda passeggera»], non com. – Termine che, nella lingua ingl., significa genericam. un comportamento capriccioso, l’adesione [...] a una moda passeggera, assunto poi a indicare, con sign. specifico, abitudini alimentari assolutamente insufficienti rispetto alle necessità nutrizionali, indotte da fisime o da pregiudizî di vario genere. ...
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snakkeria
s. f. Esercizio pubblico nel quale si consumano spuntini veloci. ◆ «quello che disturba di più è un certo snobismo, ad esempio nel fare le insegne dei negozi: ho letto una tesi sui nomi degli [...] hair stylist», le palestre sono diventate dei «fitness club» e per mangiare un tramezzino guai a cercare una paninoteca, l’ultima moda è la «snakkeria». (Grazia Longo, Stampa, 9 novembre 2003, p. 49, Torino Cronaca).
Derivato dal s. m. inv. snack, di ...
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lasco
agg. e s. m. [der. di lascare] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Largo, allentato; con senso generico è ant. o dial., e raro o ant. anche nei sign. fig. di rilassato (per es., una morale l.), o vile, [...] valori della serie; esempî di media lasca sono la media desunta dalla semisomma degli estremi di una distribuzione, la mediana, la moda (v. moda, nel sign. 3), ecc. 2. s. m. a. Lo spazio (o gioco) necessario fra due elementi di uno stesso meccanismo ...
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Modà Gruppo musicale italiano composto da F. Silvestre (voce), E. Zapparoli (chitarra), D. Arrigoni (chitarra elettrica), S. Forcella (basso) e C. Dirani (batteria). Già molto apprezzati a Milano e dintorni (grazie a un’intensa attività live),...
Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), e nel loro diffondersi via via...