analogico
analògico agg. [dal lat. analogĭcus, gr. ἀναλογικός] (pl. m. -ci). – 1. Proprio dell’analogia, che si fonda sull’analogia, ottenuto o formato per analogia: metodo, procedimento a.; interpretazione [...] l’uno come modello dell’altro; in partic., un modello fisico analogico può servire come strumento di calcolo (nei calcolatori a.) o di misura (per es., la posizione dell’ago di un manometro rispetto al quadrante graduato esprime in modo analogico la ...
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eccessivo
agg. [der. di eccesso]. – Che eccede la misura, che va oltre i giusti termini: peso e.; e. rigore; e. lavoro; fatica e.; procedere, viaggiare a una velocità e.; il prezzo mi pare e.; fa un [...] anche a persona: è un uomo e. nell’odio, nelle passioni, in tutte le sue manifestazioni. ◆ Avv. eccessivaménte, oltre misura, in modo esagerato (è per lo più sinon., meno fam., di troppo): mi pare che ti preoccupi eccessivamente; un incarico ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte [...] (contrapp. a per difetto): è meglio peccare per e. che per difetto; approssimazione per e., in calcoli e misurazioni che danno valori superiori al valore reale per una quantità numericamente trascurabile. 4. Locuz. avv. all’eccesso, smoderatamente ...
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lasta
s. f. (o lasto s. m.) [dall’oland. last «carico2»; cfr. ted. Last s. f., e fr. last o laste s. m.]. – Unità di misura di capacità, usata nell’Europa settentr. per gli aridi, con valori variabili, [...] per lo più oscillanti intorno a 30 hl. Anche, unità di misura di massa, usata spec. per carichi di navi, con valore di circa 20 quintali. ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura [...] la transizione tra due stati fisici (l’o. atomico al cesio è stato scelto nella Conferenza internazionale dei pesi e delle misure del 1968 quale campione primario di tempo e di frequenza). Con riferimento agli orologi di uso comune: o. da salotto, da ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli [...] la sella: sedere, far sedere in c., sulla canna; lo fece salire sulla c. della bicicletta, e partirono (Pratolini). 4. Unità di misura di lunghezza in uso in alcune città italiane prima del sistema metrico decimale: valeva a Napoli m 2,646, a Roma 2 ...
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vantaggio
vantàggio s. m. [dal fr. ant. avantage, der. del lat. tardo abante «avanti»; cfr. la forma ital. ant. av(v)antaggio]. – 1. Posizione di superiorità, condizione favorevole che uno ha, con proprio [...] in contanti, si ha il v. del cinque per cento. c. tosc. Quel tanto di più che il venditore aggiunge sul giusto peso, sulla misura esatta; giunta, contentino: il macellaio mi ha dato questa fetta di carne per v., o di vantaggio. d. Con sign. più ampio ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) [...] es., l’asse giroide comporta una rotazione più una riflessione). Si distingue una s. geometrica (o singonia), desunta dalla misura degli angoli diedri, e una s. fisica, uguale o inferiore alla precedente, che tiene conto anche delle proprietà fisiche ...
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sticometria
sticometrìa s. f. [comp. di stico- e -metria]. – Procedimento con cui si calcolava la lunghezza delle opere letterarie antiche; per i testi metrici si effettuava in base al numero dei versi; [...] per le opere in prosa si prendeva come misura base (stico) il verso esametro di 16 sillabe o di 34-38 lettere. Lo stico era preso come elemento base di misura dell’estensione di un libro o di una porzione di un’opera e serviva a fissare la ...
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lumen
lùmen s. m. [dal lat. lumen «lume»]. – In fotometria, unità di misura del flusso luminoso (simbolo: lm). È il flusso luminoso emesso, nell’angolo solido unitario, da una sorgente puntiforme che [...] abbia in tutte le direzioni comprese in tale angolo solido l’intensità di una candela. Lumen per watt: unità di misura (simbolo: lm/W) dell’efficienza delle lampade elettriche, come rapporto tra il flusso luminoso emesso e la potenza elettrica ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della sentenza ovvero determinare l’aggravamento...
misurazione
misurazióne [Der. di misurare (→ misuratore)] [MTR] Il procedimento mediante il quale si determina la misura di una grandezza: v. misure fisiche; si qualifica in base agli stessi criteri con cui si distinguono i vari tipi di misure:...