ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, [...] altissime. b. C. nucleari, combustibili nucleari costituiti da ossidi e carburi di uranio, torio e plutonio, anche in miscela, dispersi in matrici di materiale ceramico; il loro uso si è sviluppato di recente in sostituzione di quello dell’uranio ...
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capoc
capòc (o capòk o kapòk) s. m. [dal malese kāpoq]. – Bambagia di colore dal bianco giallognolo al grigio, a lucentezza serica, costituita dai peli lanosi che rivestono internamente la parete del [...] materassi, cuscini, ecc. Olio di c., olio di colore dal giallo chiaro al bruno, ricavato per spremitura a caldo dalla farina dei semi degli stessi frutti; si usa come olio commestibile, in miscela con altri olî, e nella preparazione di saponi. ...
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tiocianico
tiociànico agg. [comp. di tio- e cianico]. – Acido t., composto organico di formula H−S−C≡N (probabilmente in miscela tautomera con l’acido isotiocianico H−N=C=S), noto anche come acido solfocianico [...] o rodanico: è un solido incolore, volatile, facilmente decomponibile a temperatura ambiente, che trova impiego nel trattamento protettivo della carta ...
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meconarceina
s. f. [comp. di meco(nio), nel sign. di «oppio», e narceina]. – Miscela di sali di diversi alcaloidi dell’oppio, con prevalenza di narceina: costituisce un prodotto secondario dell’estrazione [...] della morfina dall’oppio, dotato di proprietà ipnotiche e analgesiche ...
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resistore
resistóre s. m. [dall’ingl. resistor, der. del lat. resistĕre «resistere»]. – In elettrotecnica, elemento circuitale (precisamente, un bipolo) destinato a offrire una resistenza elettrica di [...] Dal punto di vista costruttivo si distinguono: r. a impasto, in cui l’elemento resistivo è costituito da una miscela omogenea di polveri conduttrici (carbone, grafite) e polveri di materiale isolante in proporzioni diverse a seconda del valore della ...
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liscivia
liscìvia (pop. lisciva, ant. liscìa, region. lìscia, nel sardo di Gallura e in alcune zone del Veneto, dov’è pronunciata lìssia) s. f. [lat. lixīvia, pop. lixīva, der. di lixa «ranno»]. – 1. [...] (in genere al 33% circa) di idrossido di sodio o di potassio. b. L. detersiva o da bucato (o semplicem. liscivia), miscela di carbonato sodico e sapone, anche con perborato o perossido di sodio (a volte però il sapone manca del tutto). c. Nome dato ...
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lisciviare
v. tr. [der. di liscivia] (io liscìvio, ecc.). – 1. Lavare, imbiancare, liberare da impurità per mezzo della liscivia: l. i panni, la biancheria (non com.); l. i cenci, nella fabbricazione [...] della carta (v. lisciviatura). 2. Separare, da una sostanza o miscela solida, alcuni componenti, solubili per mezzo di opportuni solventi (v. lisciviazione). ◆ Part. pres. lisciviante, anche come agg., nei due sign. del verbo: azione lisciviante del ...
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ceratura
s. f. [der. di cerare]. – 1. In genere, operazione tecnica intesa a spalmare o impregnare di cera: c. della carta. 2. Trattamento superficiale di finitura dei legni lavorati, che sostituisce [...] scolpiti o porosi, cui dona una lucentezza cerea: si esegue strofinando a lungo il legno con feltri imbevuti di una miscela, detta encausto, di cera (d’api, vegetale, ozocerite), acqua ragia, coloranti, con l’eventuale aggiunta di resina o colofonia ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità [...] quella intesa a determinare in quale proporzione si trovano uno o più componenti di una sostanza o di una miscela. b. In statistica, studio q. della popolazione, studio delle variazioni numeriche della popolazione; movimento q. della popolazione, il ...
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lisinico
liṡìnico agg. [der. di lisina] (pl. m. -ci). – Di lisina, relativo all’aminoacido lisina: radicale l.; arricchimento l. di una miscela proteica. ...
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In chimica, aggregato (detto anche miscuglio) di due o più sostanze (componenti della m.) mescolate tra loro, la cui composizione può variare in un intervallo ampio e nel quale ogni componente conserva le sue proprietà chimiche essenziali; ne...
miscela
miscèla (o miscella) [Lat. miscella, uso sostantivato f. dell'agg. miscellus "misto", da miscere "mescolare, mescolarsi"] [LSF] Per generalizzazione del signif. della chimica fisica (v. oltre: [CHF]), si parla di m. di luci, di suoni,...