rivascolarizzazione
rivascolariżżazióne s. f. [comp. di ri- e vascolarizzazione]. – In medicina e chirurgia, ripristino totale o parziale della vascolarizzazione di un organo o di un distretto anatomico [...] precedentemente compromessa da un processo morboso: r. del miocardio. ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. [...] costituiscono le masse muscolari scheletriche e sono innervati dal sistema nervoso della vita di relazione (a eccezione del miocardio, che è un muscolo striato involontario), e m. lisci, indipendenti dalla volontà, formati da fibre muscolari lisce ...
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albuminoide1
albuminòide1 (o albuminoidèo) agg. [comp. di albumina e -oide (o -oideo)]. – Che ha natura di albumina: sostanze albuminoidi. In medicina, degenerazione a., o torbida, o granulare, o parenchimatosa [...] (o anche rigonfiamento torbido), processo regressivo, che può colpire, in seguito a intossicazione, a processi infettivi, ecc., il miocardio, gli epitelî del rene, del fegato, ecc. Sostanze a., sinon., non più in uso, di sostanze proteiche. ...
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sistole
sìstole s. f. [dal gr. συστολή «contrazione», der. di συστέλλω «restringere, contrarre»]. – 1. a. Nella metrica classica, il fenomeno per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura (contrapp. [...] , normalmente tronca, sulla penultima sillaba (per es., pièta, invece di pietà). 2. In fisiologia, la contrazione del miocardio, sia atriale sia ventricolare. Nell’uso com., la sincrona contrazione dei ventricoli, che rappresenta la seconda fase del ...
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sparteina
s. f. [der. del nome lat. scient. della pianta da cui si estrae, Spartium scoparium, sinon. di Sarothamnus scoparius, sostituiti entrambi dalla denominazione attuale Cytisus scoparius]. – Alcaloide [...] (è identico alla lupinidina del lupino); si usa in terapia, sotto forma di solfato, per la sua azione in parte simile a quella della digitale: migliora la conduzione degli stimoli, rinforza l’energia contrattile del miocardio, aumenta la diuresi. ...
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miocardiosclerosi
miocardioscleròṡi (o miocardiosclèroṡi) s. f. [comp. di miocardio e sclerosi]. – In medicina, lo stesso che cardiosclerosi. ...
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miocardosimiocardòṡi s. f. [der. di miocardio, col suff. medico -osi]. – In medicina, sinon. poco usato di miocardiopatia degenerativa. ...
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miofibrosi
miofibròṡi s. f. [comp. di mio-2 e fibra, col suff. medico -osi]. – In medicina, processo di iperplasia del connettivo interfascicolare, con tendenza alla retrazione sclerotica di uno o più [...] muscoli scheletrici, oppure a livello del miocardio (m. cardiaca), evenienza, quest’ultima, entro certi limiti fisiologica nell’età senile, oppure esito di miocardite. ...
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Robusta tunica muscolare del cuore delle cui pareti costituisce la parte fondamentale. La sua superficie esterna è rivestita dal pericardio, quella interna dall’endocardio; le fibre miocardiche sono formate da tessuto muscolare striato. Il miocardiocito...
Attitudine del miocardio a reagire contraendosi a uno stimolo, purché di sufficiente intensità. La contrazione miocardica è sempre massima, qualunque sia l’intensità dello stimolo efficace (legge del tutto o niente). L’eccitabilità del miocardio...