fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura [...] misura restrittiva della libertà personale, disposta con carattere provvisorio e urgente dal pubblico ministero o della reclusione non inferiore nel minimo a 2 anni e superiore nel massimo a 6 anni (oppure di un delitto concernente le armi da guerra ...
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home
〈hóum〉 s. ingl. [ant. hām, affine al ted. Heim], usato in ital. al femm. – 1. Propriam. casa, focolare domestico (cioè la casa considerata non come edificio, ma come dimora e quindi sede di ricordi [...] nelle basi del Mare del Nord e nella Manica, incaricata di difendere, in caso di guerra, le coste della Gran Bretagna; Home Office 〈... òfis〉, il ministero degli Interni; home rule 〈rùul〉, l’amministrazione del governo di un paese da parte dei ...
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comandare
v. tr. [lat. *commandare, comp. di con- e mandare «affidare, raccomandare, comandare» (cfr. lat. class. commendare «affidare, raccomandare»)]. – 1. Ordinare, imporre di fare una cosa; usato [...] presso il ministero degli Esteri. 4. ant. Arruolare uomini, requisire animali per un’occorrenza straordinaria, per la guerra, ecc leva del cambio, gli alettoni di un aeroplano; l’apertura delle porte è comandata da un pulsante. 7. letter. Dominare da ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] diretta: chi non ha provato la guerra non può capirne gli orrori; è cinque argomenti diversi; ora ti proverò la verità delle mie affermazioni; è un enunciato che si cliente non costituisce reato; il pubblico ministero provò che il delitto era stato ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] a quanto è stato sostenuto nell’udienza dalla controparte o dal pubblico ministero. 4. In senso più ampio, il termine è stato usato materie: U. di guerra e casa reale, nel regno di Napoli; Reale U. o Tribunale della Regia U., suprema magistratura ...
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comunicato
s. m. [part. pass. di comunicare]. – 1. Notizia ufficiale emessa da un’autorità politica, amministrativa, militare: diffondere un c.; un c. del ministero degli Esteri; c. di guerra, più com. [...] bollettino. 2. Avviso, dichiarazione, rettifica, inserzione pubblicitaria che, per lo più a pagamento e senza responsabilità della redazione, vengono pubblicati in un giornale per conto di uffici o di persone private: c. stampa, comunicazione fatta o ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] navali; a. aerea, qualsiasi forma d’intervento delle forze aeree nella guerra (lotta nel cielo contro aerei nemici, impresa (è promossa ed esercitata da un organo ufficiale, il pubblico ministero); reato di a. pubblica, sinon. di reato perseguibile d’ ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] pace o triegua Di tanta guerra, et erane in via forse (Petrarca); nella teologia mistica, per indicare lo stato terreno dell’uomo (v. viatore); nell di uno stato mantiene con il ministero degli Affari Esteri dello stato presso il quale è accreditata; ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, [...] : la città di Faenza, lungamente in guerra e in mala ventura stata, alquanto in ne puoi servire; mettere a d. degli ospiti una parte della villa; tutto ciò che possiedo lo metto a tua d.; di un alto funzionario del ministero degli Interni o degli ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] ., di regime, dinastia, governo, ministero e sim., essere rovesciato, perdere duemila uomini; i soldati caduti nella prima guerra mondiale; fig., c. sulla breccia, v le tenebre; spesso sostantivato: al cader della sera, della notte; del Sole o di altri ...
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Nome in codice, presso il ministero della Guerra tedesco, della Deutsche Waffen- und Munitionenfabrik, passato poi a indicare una pistola automatica prodotta dalla fabbrica, propriamente «pistola Borchardt-Luger Parabellum modello 1900». Quest’arma...
Generale piemontese (Casale Monferrato 1815 - Torino 1864). Partecipò alla guerra del 1859, reggendo l'ufficio d'intendenza militare. Nel 1860-61 partecipò alla campagna nelle Marche e in Umbria. Nell'aprile del 1861, Cavour lo mandò in Sicilia...