grano s. m. [lat. granum "frumento; chicco"] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). - 1. (bot.) [nome di alcune specie di graminacee, e del relativo frutto, molto coltivate per le cariossidi da cui [...] del rosario] ≈ briciolo, chicco, granello, granulo, (lett.) mica, vago, [spec. di polvere] bruscolo, [di collana] perla. b. (fig.) [minima quantità di qualche cosa: avere un g. di follia; mettici un g. di buona volontà] ≈ briciolo, grammo, granello ...
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soverchio /so'vɛrkjo/ (o soperchio) [lat. ✻supercŭlus, der. di super "sopra"], lett. - ■ agg. [che eccede il giusto o la misura] ≈ [→ SOVRABBONDANTE]. ■ s. m., solo al sing. [ciò che è di troppo, che avanza] [...] ≈ eccedenza, eccesso, (burocr.) esubero, sopravanzo, sovrappiù, superfluo, (non com.) supero, surplus. ↔ (minimo) indispensabile, occorrente, (stretto) necessario. ...
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ragguardevole /rag:war'devole/ agg. [der. di ragguardare]. - 1. [di persona, degno di riguardo, di considerazione: i più r. cittadini] ≈ di riguardo, egregio, eminente, illustre, importante, insigne, notabile, [...] , non indifferente, notevole, rilevante, sostanzioso. ↑ enorme, ingente. ↔ esiguo, modesto, piccolo, trascurabile. ↑ insignificante, irrilevante, irrisorio, minimo. b. [di evento, caratteristica, ecc., di grande qualità, importanza o rilievo: doti r ...
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Fabio Rossi
aiutare. Finestra di approfondimento
Diversi modi di aiutare - Il sign. fondamentale di a. è quello di «facilitare», ovvero rendere meno gravoso un compito a qualcuno o rendere più agevole [...] e sostanziale (che può anche far leva sul piano emotivo e morale: un conto è a. qualcuno, con un seppur minimo grado di coinvolgimento, un conto – più freddamente – finanziarlo).
Persone che aiutano - Aiuto è anche usato per indicare una persona (uomo ...
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idea /i'dɛa/ s. f. [dal gr. idéa, propr. "aspetto, forma, apparenza"]. - 1. a. (filos.) [rappresentazione mentale di un ente reale o astratto: i. di Dio, dell'universo; i. del bello] ≈ concetto, immagine, [...] in uno stato singolare d’abbattimento che gli tolse la nozione del tempo e del luogo (I. Svevo); non ha la benché minima nozione di geografia. Un insieme di idee legate al modo di intendere qualcosa viene detto concezione, termine legato per lo più a ...
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Fabio Rossi
ascoltare. Finestra di approfondimento
Percepire con l’udito - A. è talora intercambiabile con sentire, di cui spesso rappresenta un sinon. di grado più intenso («prestare attenzione a ciò [...] di a.) è quello di «aver avuto una notizia più o meno vaga» e anche in questo caso il coinvolgimento del sogg. è minimo: ho sentito che stai per partire. In quest’ultimo caso, oltre a udire, è possibile anche apprendere, sentire dire (o meno spesso ...
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culmine /'kulmine/ s. m. [dal lat. culmen -mĭnis]. - 1. [il punto più alto di un luogo] ≈ cima, cocuzzolo, (non com.) cuspide, picco, sommità, vertice, vetta. 2. (fig.) [il punto o il livello più elevato [...] del successo, di una carriera e sim.: raggiungere il c. della fama] ≈ acme, apice, apogeo, colmo, massimo, sommo, top, vertice, zenit. ↔ minimo. ...
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atomo /'atomo/ s. m. [dal lat. atŏmus, gr. átomos "indivisibile", der. del tema di témnō "tagliare", col pref. a-²]. - 1. (chim., fis.) [la parte più piccola di un elemento]. 2. (fig.) [parte piccolissima, [...] spec. in frasi negative: non ha un a. di giudizio] ≈ barlume, briciolo, goccia, granello, minimo, ombra. ...
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regia /re'dʒia/ s. f. [dal fr. régie, der. di régir "reggere, amministrare", dal lat. regĕre "dirigere"]. - 1. (cinem., teatr.) [attività di chi cura l'allestimento di un'opera teatrale, cinematografica, [...] . 4. (mecc.) [fase di funzionamento di una macchina: un motore che funziona a pieno r.] ≈ andamento, ritmo, velocità. ▲ Locuz. prep.: fig., a pieno regime [di ente, azienda, ecc., che funziona al massimo delle potenzialità] ≈ al massimo. ↔ al minimo. ...
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non plus ultra locuz. lat. [propr. "non più oltre", iscrizione posta, secondo la tradizione, sulle colonne d'Ercole], usata in ital. come s. m., solo al sing. - [livello massimo che si può raggiungere [...] in qualcosa: il non plus ultra dell'eroismo] ≈ massimo, top. ‖ apice, vertice. ↔ minimo. ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei fattori limitanti (➔limitante).
Matematica
M....
minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, la cosa, la parte, la quantità...