minimax /'minimaks/ s. m. [dal lat. scient. mini-(mum)-max(imum) "minimo-massimo"]. - (matem.) [il minimo tra i massimi: il m. di una funzione] ≈ mini-massimo. ...
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benché /ben'ke/ (ant. ben che) cong. [grafia unita di ben che]. - 1. [introduce prop. concessive e richiede di solito il verbo al cong.: Italia mia, b. 'l parlar sia 'ndarno ... (F. Petrarca)] ≈ ancorché, [...] malgrado che, nonostante, per quanto, quantunque, sebbene, seppure. ● Espressioni: il benché minimo [nemmeno il più piccolo: non fare il b. minimo sforzo] ≈ nessuno. 2. (lett.) [con valore avversativo e verbo all'indic.: furon marito e moglie; b. la ...
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irreprensibile /ir:epren'sibile/ agg. [dal lat. tardo irreprehensibĭlis]. - [a cui non si può muovere il minimo biasimo: condotta i.; stile i.] ≈ impeccabile, inappuntabile, ineccepibile. ↓ corretto. ↔ [...] eccepibile, (non com.) riprensibile, scorretto ...
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perlomeno /perlo'meno/ (o per lo meno) avv. [grafia unita di per lo meno]. - 1. [con valore restrittivo: il paese più vicino dista p. quindici chilometri] ≈ a dir poco, almeno, al minimo, quanto meno. [...] 2. [con valore limitativo: era molto seccato, o p. così mi sembrava] ≈ almeno, quanto meno, se non altro ...
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esasperazione /ezaspera'tsjone/ s. f. [dal lat. exasperatio -onis]. - 1. a. [atto di esasperare qualcosa, con la prep. di: e. del dolore; e. delle passioni] ≈ aggravamento, (non com.) esacerbamento, esacerbazione, [...] di qualcosa: rabbia cresciuta fino all'e.] ≈ acme, climax, colmo, culmine, (non com.) esasperamento, estremo, limite, massimo. ↔ minimo. 2. (estens.) a. [assol., fatto o situazione che esaspera: è un'e. discutere con lui] ≈ martirio, tortura ...
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escursione /eskur'sjone/ s. f. [dal lat. excursio-onis, der. di excurrĕre "correr fuori"]. - 1. [breve spostamento fatto a scopo scientifico o turistico: un'e. in montagna] ≈ giro, gita, passeggiata, scampagnata, [...] meccanismo, a parti di un organo e sim.] ≈ corsa, gioco. 3. a. (fis.) [distanza tra i valori massimo e minimo che una grandezza assume in un certo ciclo: e. febbrile, termica] ≈ differenza, intervallo, Ⓖ sbalzo, variazione. b. (estens.) [disparità di ...
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pezza /'pɛts:a/ s. f. [dal celt. ✻pettia, da cui anche il fr. pièce]. - 1. a. [pezzo di tessuto adibito a vari usi, per lo più per fare le pulizie] ≈ (region.) cencio, (region.) mappina, panno, straccio, [...] .; buona p.] ≈ pezzo, tempo. □ pezza da piedi [conferimento a persona che non conti nulla e che venga trattata senza il minimo rispetto: trattare qualcuno come una p. da piedi] ≈ cane, nulla, zero. □ pezza d'appoggio (o giustificativa) [calco del fr ...
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scappata s. f. [part. pass. femm. di scappare], fam. - 1. [il recarsi in fretta in un luogo o da una persona, trattenendosi il minimo indispensabile: domenica vorrei fare una s. al mare] ≈ (fam.) capatina, [...] corsa, puntata, salto, (non com.) sfuggita, visitina. 2. (estens.) [il fatto di dire all'improvviso e inaspettatamente, in una conversazione, parole e frasi originali o divertenti: a quella ingenua s., ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei fattori limitanti (➔limitante).
Matematica
M....
minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, la cosa, la parte, la quantità...