audit civico
loc. s.le m. Controllo e verifica effettuati da rappresentanti dei cittadini per vigilare sul corretto funzionamento dei servizi pubblici. ◆ Complessivamente negativo anche il giudizio sui [...] risultati di «audit civico». «È stato ottenuto il risultato minimo richiesto - dice [Pietro] Fabbri - ma il lavoro da fare per portare la sanità trentina all’ottimizzazione è ancora lunghissimo». (Adige, 20 aprile 2002, p. 28, Trento) • Nelle ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia [...] l’abolizione di ogni governo sull’individuo e, soprattutto, l’abolizione dello stato, da attuare eliminando o riducendo al minimo il potere centrale dell’autorità; sviluppatosi nella 2a metà del sec. 19°, il movimento anarchico (che fu soprattutto ...
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superminimo
supermìnimo s. m. [comp. di super- e minimo]. – Nel linguaggio sindacale, quella parte della retribuzione del lavoro dipendente che viene corrisposta, al di sopra dei livelli minimi salariali [...] previsti dal contratto nazionale, come riconoscimento per meriti individuali di rendimento o per l’alto livello di produttività dell’azienda in cui i lavoratori prestano la loro opera ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego [...] dal capitale durante l’intera vita dell’azienda; r. d’esercizio, variazione riferita a un periodo amministrativo; r. minimo, quello al disotto del quale l’imprenditore può non trovare conveniente l’attuazione delle operazioni e che deve coprire gli ...
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scialo
s. m. [der. di scialare]. – Uso o consumo abbondante, eccesso di spese, spreco: non si è mai concesso il minimo sc.; in quella casa non si fanno sciali; anche nella locuz. avv. a scialo, in grande [...] quantità, senza economia: di soldi, ne hanno a scialo, tanti da poter scialare; con quel maresciallo io ci ho rimesso davvero vino e sigari, ché a sc. beveva il mio vino e fumava i miei sigari (Sciascia); ...
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massimale
agg. e s. m. [dall’ingl. maximal, der. del lat. maxĭmus «massimo»]. – 1. agg. Che stabilisce o costituisce il massimo o i massimi. In fisiologia sperimentale, stimolo m., lo stimolo, minore [...] di una tariffa, di una retribuzione, dell’aliquota di un premio, dello sconto e interesse bancario, ecc., in contrapp. al limite minimo (o minimale); in partic., nella tecnica assicurativa, m. di rischio (o assol. massimale), la somma massima che l ...
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spettatoriale
agg. Proprio dello spettatore; relativo allo spettatore. ◆ I vampiri di [John] Carpenter non attirano le nostre simpatie, sono famelici e oltremodo crudeli, sono privi di qualsiasi aura [...] romantico-decadente, del pur minimo fascino che permetta anche la più debole delle identificazioni spettatoriali. (Stampa, 14 aprile 1999, Vercelli, p. 4) • Mai come oggi la pubblicità che circola sugli schermi italiani è apparsa tanto divisa. ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] in economia, p. di lavoro, la popolazione avente età e capacità lavorativa, ossia tutti coloro che siano compresi tra un limite minimo e uno massimo di età; p. inflazionistico, la massa di mezzi di pagamento che può rifluire sul mercato e ristagnarvi ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. [...] derivata prima o le derivate parziali prime della funzione (nel caso di una funzione in una variabile, si tratta dei punti di minimo, di massimo e di flesso con tangente parallela all’asse x); il concetto è poi esteso ad altre situazioni (punto s. di ...
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microfilm
microfìlm s. m. [comp. di micro- e film]. – 1. Pellicola fotografica ad alto potere risolutivo, usata per riprodurre in fotogrammi di dimensioni molto ridotte (mediante speciali apparecchi [...] a stampa, manoscritti, disegni tecnici, opere artistiche, ecc., in modo da poterli raccogliere e archiviare con il minimo ingombro: riprodurre in microfilm. Le sequenze di microfotogrammi su pellicola così ottenute vengono, in genere, custodite in ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei fattori limitanti (➔limitante).
Matematica
M....
minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, la cosa, la parte, la quantità...