umilta
umiltà s. f. [dal lat. humilĭtas -atis]. – 1. Qualità di ciò che è umile, non nobile, modesto: u. di natali, di condizione; l’u. di un mestiere; l’u. di un lavoro non deve mai essere motivo di [...] da ogni forma di orgoglio e sicurezza eccessivi di sé: avere, dimostrare, fingere u.; è troppo pieno di sé, non ha un minimo di u.; l’u. è una delle virtù cristiane. b. Sentimento e atteggiamento umilmente riverente e sottomesso: se vuoi che Dio ti ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi [...] della d., il lavoro, la terra e il capitale, sotto forma, rispettivam., di salario (il cui ammontare è quello minimo di sussistenza), di rendita (il cui ammontare è determinato dalla legge dei rendimenti decrescenti), e di profitto (come residuo ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà [...] reale relativo, diverso da zero, il numero stesso se esso non è negativo, altrimenti il suo opposto; massimo (o rispettivam. minimo) a. di una funzione in una certa regione del suo campo di definizione, un valore della funzione tale che ogni altro ...
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segmentale
agg. [der. di segmento; nel sign. 2, dall’ingl. segmental]. – 1. non com. Di segmento, relativo a un segmento. 2. In biologia, riferito ai segmenti o metameri in cui è diviso il corpo di molti [...] con il termine lignaggio: massimo quando si riferisce alle prime ramificazioni più ampie e comprensive, minore o minimo in riferimento alle ramificazioni successive, fino al semplice segmento di lignaggio rappresentato dalla famiglia nucleare; il ...
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picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore [...] quattrino: trovai ch’egli erano quattro piccioli più che esser non doveano (Boccaccio). c. Per estens., spicciolo, moneta di valore minimo: non avere un p., non avere un centesimo; non valere un p., nulla; Porti le scarpe che mamma ti fece, ... Che ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] Il compar. e il superl., oltre alle forme regolari più piccolo, piccolissimo, hanno anche le forme organiche minore, minimo, di origine latina. ◆ Dim. piccolino, piccolétto (sostantivato, un piccoletto, quel piccoletto, per indicare persona bassa di ...
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mesoxerofilo
meṡoxeròfilo agg. [comp. di meso- e xerofilo]. – In ecologia vegetale, detto di pianta che vive in territorî nei quali le precipitazioni annue raggiungono 200-800 mm, con un minimo estivo [...] e con un massimo che può coincidere con una delle altre stagioni (per es., le piante tipiche della regione mediterranea) ...
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alternatore
alternatóre s. m. [der. di alternare]. – Macchina dinamoelettrica per la trasformazione di energia meccanica (fornita in generale da turbine idrauliche, a vapore, a gas o da motori Diesel) [...] rigido non sussista; a. sincrono eteropolare (cioè a poli nord e sud alterni), anisotropo se il rotore è a poli sporgenti, isotropo se il rotore è liscio; a. sincrono omopolare, a flusso magnetico non alternato ma pulsante tra un massimo e un minimo. ...
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dichiarazione
dichiarazióne s. f. [dal lat. declaratio -onis]. – 1. a. L’atto del dichiarare, nei sign. 1, 2 e 3 del verbo, e le parole o lo scritto con cui si dichiara: fare una d., e, in senso più [...] che, all’inizio di ogni mano di gioco, si impegnano a realizzare un determinato numero di prese (oltre il minimo di sei), giocando con un determinato atout, oppure senza atout. 2. letter. Esplicazione, chiarimento, interpretazione: d. di un passo ...
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scadenza
scadènza s. f. [der. di scadere]. – 1. a. Termine entro il quale dev’essere eseguita un’obbligazione, oppure ha fine un negozio giuridico: una tratta autorizzata con s. a tre mesi; prorogare, [...] incontro a breve s.; il consiglio d’amministrazione ha luogo a s. troppo lunghe); s. o data di s., termine minimo di conservazione di un prodotto alimentare, medicinale e sim., oltre il quale esso potrebbe deteriorarsi; per legge dev’essere indicato ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei fattori limitanti (➔limitante).
Matematica
M....
minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, la cosa, la parte, la quantità...