irreprensibile
irreprensìbile agg. [dal lat. tardo irreprehensibĭlis, der. di reprehendĕre «riprendere», col pref. in-2]. – Che non merita alcuna riprensione, a cui non si può muovere il minimo biasimo [...] (per ciò che riguarda l’onestà, l’integrità, la correttezza, la perfezione formale, ecc.): funzionario i. nell’adempimento dei suoi doveri; persona di costumi i.; contegno, condotta i.; stile i. (d’uno ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il [...] l’età cronologica, calcolata in mesi (articolata in 7 livelli che vanno dal massimo di 1,28, intelligenza eccezionale, al minimo di o,65, oligofrenia per deficienza); tali risultati sono in genere considerati come mera indicazione, in quanto possono ...
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cumulabilita
cumulabilità s. f. inv. Possibilità di cumulare redditi di diversa provenienza. ◆ i pensionati di anzianità e di invalidità potranno cumulare con i redditi da lavoro autonomo il 70% della [...] quota di pensione eccedente il trattamento minimo del fondo dei lavoratori dipendenti. Attualmente la cumulabilità è consentita per il 50% (Repubblica, 14 novembre 2000, p. 43, Economia) • Il governo punta a ampliare progressivamente la possibilità ...
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stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] stringeremo un po’. Con usi partic.: a. In marina: s. il vento, riferito a un veliero quando segue una rotta che fa il minimo angolo possibile con la direzione del vento; per i velieri a vele auriche questo angolo è di 45°, per quelli a vele quadre ...
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irrisorio
irriṡòrio agg. [dal lat. tardo irrisorius, der. di irridēre «irridere»]. – Che tende a irridere; detto o fatto per irrisione: parole i.; gesto irrisorio. Più frequente in senso estens., in [...] compiuto la prestazione o subìto il danno; con ulteriore estensione di
sign.: vendere, cedere, comprare a un prezzo i., minimo, assai inferiore al valore reale dell’oggetto. ◆ Avv. irriṡoriaménte, in modo irrisorio, con tono di irrisione: rivolgersi ...
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sassofono
sassòfono (o saxòfono) s. m. [dal fr. saxophone, comp. del cognome dell’inventore dello strumento, il belga Adolphe Sax (che lo brevettò nel 1846) e -phone «-fono»]. – 1. Strumento musicale [...] adottato anche in orchestre, spec. di jazz e di musica leggera; la famiglia comprende sette ambiti o tagli, chiamati, dal minimo al massimo, s. sopranino, s. soprano, s. contralto, s. tenore, s. baritono, s. basso e s. contrabbasso. 2. Per metonimia ...
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dislivello
dislivèllo s. m. [comp. di dis-1 e livello1]. – Differenza di livello tra due punti, situati o no sulla stessa linea verticale: un d. di 30 metri; superare un d. (per es. in montagna), salire [...] in oceanografia, d. di marea, la differenza, in un dato luogo, tra il livello massimo del mare durante l’alta marea e quello minimo durante la bassa marea. Anche estens. o fig.: d. di potenziale in due circuiti elettrici; d. d’età fra due coniugi; d ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice [...] un suo asse. In geometria differenziale, v. di una linea, ogni punto di essa nel quale la curvatura abbia un massimo o un minimo. Per v. di un grafo, v. grafo. b. In astronomia, v. di una corrente stellare, il punto della sfera celeste verso cui sono ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] unità di misura di superficie usata in varie città italiane, prima dell’adozione del sistema metrico decimale, con valori molto diversi (da un minimo di 4,353 m2 a Venezia a un massimo di 42,7978 m2 a Parma). b. L’autorità collegiale che sta a capo ...
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fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura [...] di persona gravemente indiziata di un delitto per il quale sia stabilita la pena dell’ergastolo o della reclusione non inferiore nel minimo a 2 anni e superiore nel massimo a 6 anni (oppure di un delitto concernente le armi da guerra e gli esplosivi ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei fattori limitanti (➔limitante).
Matematica
M....
minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, la cosa, la parte, la quantità...