misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] fig. Fare le cose a misura, con esattezza, con precisione, ma per lo più con riferimento a chi si limita a fare o a dare il minimo indispensabile, senza affatto largheggiare, e perciò con miseria, con taccagneria. Vincere di misura, di stretta m., in ...
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tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente [...] l’orecchio (o gli orecchi), stare in ascolto per sentire il minimo rumore o per non perdere parole di ciò che altri dice; c. In matematica, t. a un valore, t. a un limite, avvicinarsi a un determinato valore, finito o infinito: la funzione tende all ...
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stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] vento, riferito a un veliero quando segue una rotta che fa il minimo angolo possibile con la direzione del vento; per i velieri a tempo stringe, urge, incalza, cioè sta per scadere il limite di tempo prefissato (sbrigatevi a finire il lavoro, ché il ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] o. la differenza tra il valore massimo e il valore minimo della grandezza che oscilla (in senso fig., essere sulla stessa comprendono lo spettro visibile dal limite inferiore del colore rosso (4,5 · 1014 Hz) al limite superiore del colore violetto (7 ...
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margine
màrgine s. m. (ant. f.) [lat. margo -gĭnis, m. e f.]. – 1. a. La parte estrema ai due lati, o tutto intorno, di una superficie qualsiasi: i m. della vallata, della foresta, di un lago; arrivare [...] . particolari: al m., e più spesso ai m. di ..., al limite, in una posizione di confine, in una situazione che non è più o calcoli sono molto accurati, per cui il m. di errore è minimo. In partic., m. di sicurezza, nella scienza delle costruzioni, ...
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massimale
agg. e s. m. [dall’ingl. maximal, der. del lat. maxĭmus «massimo»]. – 1. agg. Che stabilisce o costituisce il massimo o i massimi. In fisiologia sperimentale, stimolo m., lo stimolo, minore [...] di una tariffa, di una retribuzione, dell’aliquota di un premio, dello sconto e interesse bancario, ecc., in contrapp. al limiteminimo (o minimale); in partic., nella tecnica assicurativa, m. di rischio (o assol. massimale), la somma massima che l ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] in economia, p. di lavoro, la popolazione avente età e capacità lavorativa, ossia tutti coloro che siano compresi tra un limiteminimo e uno massimo di età; p. inflazionistico, la massa di mezzi di pagamento che può rifluire sul mercato e ristagnarvi ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] percorrerla in un determinato tempo; nella circolazione stradale, c. limite, il volume massimo di traffico orario che può transitare per più o meno considerevoli fra individuo e individuo (da un minimo di 1100 a un massimo di 1700 cm3), fra persone ...
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ritiro
s. m. [der. di ritirare]. – 1. L’azione e l’operazione di ritirare, il fatto di ritirarsi o di venire ritirato, sia nel sign. di richiamare, fare tornare indietro: decidere, disporre, attuare [...] meccanica delle terre, limite di ritiro, uno dei tre indici di Atterberg (v. limite) per caratterizzare la acqua che vi è contenuta nell’istante in cui il provino raggiunge il minimo volume. 6. Nella sistemazione dell’alveo di un fiume, il livello ...
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stremare
v. tr. [der. di stremo] (io strèmo, ecc.). – 1. Ridurre, diminuire. 2. Ridurre al limite estremo delle forze, della resistenza: la fatica e il caldo ci avevano stremati; con riferimento a risorse [...] finanziarie, ridurre al livello minimo: le forti spese della guerra avevano stremato l’erario; la crisi internazionale rischia di s. le industrie. ◆ Part. pass. stremato, frequente anche come agg., esausto, esaurito: i corridori giunsero stremati al ...
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massimo e minimo limite
massimo e minimo limite concetto che si utilizza nei casi in cui una funzione non ammetta limite ma, avendo per esempio un carattere oscillante, si approssimi tuttavia ad alcuni valori, diversi tra loro, senza mai “sceglierne”...