minimomìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] m. etico), teoria la quale afferma che il diritto coincide con quella (minima) parte dell’etica che ha per oggetto le relazioni sociali. 3. s. m. Nei motori a combustione interna, il limite al di sotto del quale il motore non regge il carico a vuoto ...
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minimale
agg. e s. m. [dall’ingl. minimal (der. del lat. minĭmus «minimo»), per contrapp. a massimale]. – 1. agg. Che stabilisce o costituisce il minimo o i minimi: tariffa m., la minore che possa essere [...] sost., il minimale), quello stabilito come il più piccolo agli effetti del pagamento, cosicché anche per quelli di misura inferiore è corrisposto lo stesso compenso. 2. s. m. Punto minimo, limiteminimo (di una tariffa, di una retribuzione, ecc.). ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] o all’infinito (v. improprio, nel sign. 3 b), p. di massimo o di minimo (v. massimo, nel sign. 2), p. di sella, ecc. In partic., p. di accumulazione o p. limite, per un sottoinsieme X di uno spazio topologico, un punto tale che ogni suo intorno abbia ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] militare, v. oltre, al n. 2 e); limite di s., il limite oltre il quale esistono reali possibilità di pericolo o di di sosta mentre il compagno procede, per ridurre al minimo o neutralizzare le conseguenze prodotte dall’eventuale caduta del compagno ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] cui la durata di un qualsiasi processo fisico è minima nel sistema di riferimento in cui il corpo che subisce era tutta rimessa a nuovo. h. Riferendosi a intervalli chiusi entro limiti assegnati: la consegna dev’essere fatta entro questi termini di t ...
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fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] universitarî. b. Con altro uso fig., spazio ideale compreso tra due valori limite: f. retributiva, nel linguaggio sindacale, i valori della retribuzione compresi entro un limiteminimo e uno massimo; f. di oscillazione di una moneta, in economia, i ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] con la m. diligenza; produrre il m. effetto con il minimo sforzo; stabilire le tariffe m., il m. compenso; velocità quale ogni elemento di fertilità può accrescersi fino a un certo limite massimo al di sopra del quale esso diviene dannoso. In ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] , di ridurre al minimo la disoccupazione cosiddetta frizionale, e di ridurre al minimo i costi degli imperfetti ha dichiarato il presidente Enrico Modigliani – sono un serio limite all'ampliamento dell'attività aziendale ed un freno alla produttività ...
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fluidità s. f. [der. di fluido]. – 1. La maggiore o minore facilità delle particelle di un corpo allo stato liquido o aeriforme di scorrere le une sulle altre: f. dell’acqua, del sangue; con sign. specifico, [...] da un luogo all’altro e da una produzione all’altra con costo minimo o nullo. 3. Nella meccanica delle terre, limite di f., uno dei tre indici di Atterberg (v. limite) per un terreno argilloso: caratterizza il grado di consistenza di un’argilla nello ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] v. l’osservazione in fondo alla voce a2). d. Al plur., i limiti entro cui ci si deve contenere: rimanere nei t., uscire dai t., oltrepassare di loro (per un uso fig. dell’espressione ridurre ai minimi t., v. minimo, nel sign. 1 a). Inoltre, t. di una ...
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massimo e minimo limite
massimo e minimo limite concetto che si utilizza nei casi in cui una funzione non ammetta limite ma, avendo per esempio un carattere oscillante, si approssimi tuttavia ad alcuni valori, diversi tra loro, senza mai “sceglierne”...