minimomìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] il motore non regge il carico a vuoto (cioè, praticamente, si spegne); in tali condizioni la potenza sviluppata dal motore è minima, ed è quindi minimo il consumo: regolare il m.; il motore tiene, non tiene il m.; marciare al m.; un m. troppo alto. 4 ...
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reddito minimo di inserimento
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie che vivono con un reddito inferiore alla soglia di povertà. ◆ In questo contesto, così [...] al di sotto della soglia di povertà. (Manifesto, 28 gennaio 2005, p. 8, Società).
Espressione composta dal s. m. reddito, dall’agg. minimo, dalla prep. di e dal s. m. inserimento; in sigla Rmi.
Già attestato nella Repubblica del 15 luglio 1995, p. 22 ...
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massi-minimo
massi-mìnimo (o màssimo-mìnimo) s. m. – In matematica, il massimo tra i minimi (per es., il punto di sella tra due vette contigue, cioè il punto di massima altezza fra tutti i punti di altezza [...] minima di tutti i possibili cammini congiungenti le due vette). ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] , assoluto riguarda invece l’intero campo di definizione della funzione, come dire che è il massimo, o il minimo, dei massimi, o dei minimi, relativi). c. Nelle assemblee parlamentari, regionali, degli enti locali, e di altri enti pubblici e privati ...
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minimale
agg. e s. m. [dall’ingl. minimal (der. del lat. minĭmus «minimo»), per contrapp. a massimale]. – 1. agg. Che stabilisce o costituisce il minimo o i minimi: tariffa m., la minore che possa essere [...] sost., il minimale), quello stabilito come il più piccolo agli effetti del pagamento, cosicché anche per quelli di misura inferiore è corrisposto lo stesso compenso. 2. s. m. Punto minimo, limite minimo (di una tariffa, di una retribuzione, ecc.). ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] o il m. riguardo; tenere qualcuno nella m. considerazione; fare un lavoro con la m. diligenza; produrre il m. effetto con il minimo sforzo; stabilire le tariffe m., il m. compenso; velocità m. consentita (agli autoveicoli); il livello m. di un fiume ...
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parsimonia
parsimònia s. f. [dal lat. parsimonia, der. di parcĕre «risparmiare» (supino parsum)]. – La qualità di chi è parco; moderazione, giusta misura nell’uso del denaro o di altri beni, per un senso [...] dei modi con cui viene denominato il principio (altrimenti detto legge di economia, o principio del minimo sforzo, o del minimo mezzo, o del minimo lavoro) così enunciato da G. Galilei nel «Dialogo sopra i due massimi sistemi» (Giornata seconda): la ...
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minimante
agg. [der. di minimo]. – In matematica, punto m. (o punto di minimo), il punto in cui una funzione assume il suo minimo (relativo o assoluto). ...
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minimizzare
minimiżżare v. tr. [der. di minimo, sul modello dell’ingl. minimize e del fr. minimiser]. – Presentare un fatto cercando di ridurne al minimo l’importanza, la gravità, gli eventuali sviluppi [...] di voler sempre minimizzare. Non com. con il sign. proprio, di rendere minimo (presente però nell’uso matematico che segue), o di ridurre a minime proporzioni. ◆ Part. pres. minimiżżante, anche come agg.; in matematica, successioni minimizzanti di ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, [...] o asciutto (fino a 4 g/l), abboccato o semisecco (da 4 a 12 g/l), amabile (da 12 a 14 g/l), dolce (minimo 15 g/l); per il contenuto in acidi: fiacco, molle, piatto, fresco, vivace, acidulo, acido, acerbo aggressivo o pungente; nei riguardi delle ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei fattori limitanti (➔limitante).
Matematica
M....
minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, la cosa, la parte, la quantità...