sfaldare
v. tr. [der. di falda, col pref. s- (nel sign. 5)]. – Dividere in falde o in lamine sottili, soprattutto con riferimento a rocce, minerali e sim.: s. una roccia scistosa. Più com. l’intr. pron. [...] sfaldarsi, dividersi in falde: la mica si sfalda facilmente; in usi fig., corrompersi, decadere: una società che va sfaldandosi; anche, venire meno, affievolirsi: i lievi echi si sfaldano Giù dal ponte ...
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wolframio
wolfràmio 〈vo-〉 (o volfràmio) s. m. [lat. scient. Wolframium, dal ted. Wolfram, interpretato come der. della locuz. Wolf Rahm, propr. «crema di lupo», in quanto questo elemento impedisce la [...] fusione dello stagno nei minerali in cui si trova, diminuendone perciò la resa come se lo divorasse]. – Elemento chimico, sinon. di tungsteno. ...
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sfangamento
sfangaménto s. m. [der. di sfangare]. – L’azione dello sfangare, del pulire dal fango. Nella tecnica mineraria, trattamento energico di lavaggio cui vengono sottoposti i materiali minuti [...] risultanti dall’abbattimento dei minerali per privarli del terriccio che spesso tenacemente li avvolge e impedisce le operazioni di cernita. ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto [...] speciale cartoncino per biglietti da visita, bianco e lucente, a base di biacca, ossido di zinco e altre sostanze minerali applicate con colla e gelatina. b. Razza p., colombi porcellana, razza di colombi campagnoli a mantello grigio, ali finemente ...
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calcare2
calcare2 s. m. [dal lat. calcarius: v. calcareo]. – Roccia sedimentaria molto diffusa, costituita essenzialmente di calcite, per lo più a giacitura stratificata, usata come pietra ornamentale [...] viva e di alcune varietà di cementi. In partic.: c. impuri o misti, che contengono percentuali superiori al 5% di altri minerali, qualificati, a seconda della natura di questi, come c. marnosi, dolomitici o magnesiaci, fosfatici, ecc.; c. siliciferi ...
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calcarone
calcaróne (o calcheróne) s. m. [accr. di calcara]. – Forno rudimentale usato, spec. nel passato, in Sicilia per estrarre lo zolfo dai suoi minerali: consisteva in una grossa catasta del materiale [...] in pezzi, posta su un piano inclinato e fornita di canali di aerazione, sotto la quale si accendeva un fuoco di fascine al cui calore lo zolfo fondeva raccogliendosi in basso ...
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talcoclorite
s. f. [comp. di talco e clorite]. – Termine che indica una serie di minerali, appartenenti al gruppo delle cloriti, caratterizzati in base alla composizione chimica ricca di magnesio. ...
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calcefiro
calcèfiro s. m. [comp. di calce2 e -firo]. – Roccia metamorfica a tessitura granulare, costituita essenzialmente di calcite cui si associano minerali silicei o silicatici (quarzo, miche, granati, [...] ecc.); è diffusa in molte zone alpine, e si origina per contatto di magmi acidi su calcari marnosi dolomitici ...
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frizzare
friżżare v. intr. [lat. *frictiare, der. di frictus, part. pass. di frigĕre «friggere» e anche di fricare «fregare»] (aus. avere). – 1. a. Dare la sensazione più o meno dolorosa di molte e sottili [...] mano ruvida sur una ferita (Manzoni). b. estens. Produrre una sensazione di vellichìo al palato, riferito al vino, ad acque minerali o gassate e sim., per il sapore acidulo e pungente, dovuto all’emissione di bollicine di anidride carbonica. 2. fig ...
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Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri corpi solidi planetari.
Caratteri generali
In...
RADIOATTIVI, MINERALI
Gian Alberto BLANC
I corpi radioattivi sono assai diffusi in natura, ma per lo più sotto forma di tracce così esigue da non essere rivelate dall'analisi chimica o spettroscopica, bensì soltanto mediante quei delicatissimi...