microscopiomicroscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da [...] , sono utilizzate: nel m. acontrastodifase, che rende osservabile la struttura interna di un oggetto trasparente a debole contrasto (per es. una cellula vivente) convertendo in differenze di intensità le differenze difase che si producono tra la ...
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tricoleucocito
(o tricoleucocita) s. m. [comp. di trico- e leucocito, che traduce l’ingl. hairy cell, propr. «cellula villosa, cellula capelluta», così chiamata per l’aspetto conferitole da numerose [...] con il microscopioacontrastodifase]. – Cellula abnorme, da molti ritenuta una variante patologica del linfocito di tipo B o del monocito, reperibile nei tessuti emopoietici e nel sangue in caso di leucemia detta appunto «a cellule capellute ...
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microrifrattometria
microrifrattometrìa s. f. [comp. di micro- e rifrattometria]. – La parte dell’ottica strumentale che riguarda la determinazione dell’indice di rifrazione di oggetti trasparenti relativamente [...] la più seguita è l’osservazione con un microscopioacontrastodifase dell’oggetto di interesse, immerso in una soluzione liquida rifrangente della quale si fa variare l’indice di rifrazione fino a che l’oggetto diventa indistinguibile; in tale ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei problemi, agli elementi anatomici che sono...
Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento della medicina sono l'anatomia sistematica...