antiprodiano
s. m. e agg. Chi o che si oppone alle posizioni e alle scelte politiche di Romano Prodi e si propone di contrastarne l’operato. ◆ Un tempo noto come partito dei prodiani, poi alla ribalta [...] la Margherita sta trovando la sua definitiva consacrazione come il più eclettico e multiculturale tra i partiti italiani. (MicheleSerra, Repubblica, 17 novembre 2004, p. 14, Commenti) • Bocciata con onore la mozione degli affetti, ora [Enrico] Letta ...
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antisnobismo
s. m. Rifiuto di atteggiamenti snobistici. ◆ L’umiliazione che suscita, oggi, vedere nei reality show povere persone che si rinfacciano urlando poveri peccati d’amore, o si assestano il [...] , e di tutte le altre macchiette caciarone e avvilenti che un malinteso antisnobismo ha promosso a campionatura del Gusto Popolare. (MicheleSerra, Repubblica, 4 febbraio 2002, p. 1, Prima pagina) • «Non sono snob né quando amo i film di [Jean-Luc ...
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arbasiniano
agg. Che ricorda lo stile e le tematiche dello scrittore Alberto Arbasino. ◆ tutta la geografia e storia e politica, tutti questi luoghi sono in Arbasino «lastricati di cultura», per usare [...] la quale, a furia di trasgressione e trasgredire, non hanno più senso alcuno né la norma né la trasgressione. (MicheleSerra, Repubblica, 23 settembre 2007, p. 40, Cultura).
Derivato dal nome proprio (Alberto) Arbasino con l’aggiunta del suffisso -(i ...
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sub-colto
agg. (iron.) Culturalmente inferiore. ◆ Una critica surciliosa tende a declassarlo [Alessandro Baricco] a intrattenitore di lettori non troppo pretenziosi, e magari sub-colti. (MicheleSerra, [...] Repubblica, 10 settembre 2002, p. 43, Cultura).
Derivato dall’agg. colto con l’aggiunta del prefisso sub- ...
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subideologico
sub-ideologico agg. (iron.) Che non può essere considerato propriamente ideologico; proprio di un’ideologia ritenuta inefficace e superata. ◆ Lungi dal far germinare parole e pensieri inediti, [...] l’arrocco genovese ha riesumato come per incanto tutti o quasi i vecchi tic verbali e sub-ideologici del passato. (MicheleSerra, Repubblica, 25 luglio 2001, p. 1, Prima pagina).
Derivato dall’agg. ideologico con l’aggiunta del prefisso sub-.
Già ...
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ultraselettivo
(ultra-selettivo), agg. Fortemente selettivo. ◆ «Il fatto è che ormai i grandi acquirenti sono diventati ultraselettivi – spiega Luca Cumani, allenatore italiano in Inghilterra –. I puledri [...] un gran guaio), ma soprattutto non conduce a condividere davvero con il resto della società la buona e la cattiva sorte. (MicheleSerra, Repubblica, 16 aprile 2008, p. 46, Commenti).
Derivato dall’agg. selettivo con l’aggiunta del prefisso ultra-. ...
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Tariconide
s. m. (iron.) Palestrato, giovane muscoloso e atletico, emulo di Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del programma televisivo «Grande Fratello», nell’autunno del 2000. ◆ La [...] e riconoscere, in mezzo al mucchio, qualche Fabiovolide (da Fabio Volo) o qualche Lucatonide (da Luca Toni) o Tariconide. (MicheleSerra, Repubblica, 9 aprile 2006, p. 31).
Derivato dal nome proprio (Pietro) Taricone con l’aggiunta del suffisso -ide ...
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tecnomaniaco
(tecno-maniaco), s. m. Chi è fissato con le innovazioni tecnologiche. ◆ La Fnac è un po’ tutto questo insieme. Così infatti recita il sito web del colosso d’oltralpe, proprio a porre l’accento [...] tanti quanti bastano a fondare un clubbino di tecno-maniaci, non certo a cambiare quote di mercato e abitudini dell’utenza. (MicheleSerra, Repubblica, 17 maggio 2004, p. 1, Prima pagina) • Si parla di dipendenza se il ragazzo ha sintomi di astinenza ...
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televisionaro
s. m. (iron. spreg.) Chi fa televisione. ◆ la scorciatoia [per diventare simboli] […] è stata servita su un piatto d’argento da televisionari, palinsestisti, esteti dell’audience sgomitante, [...] teorici della volgarità «intelligente». (MicheleSerra, Repubblica, 4 febbraio 2002, p. 18, Politica interna) • È il pubblico che oggi impedisce di farla, la televisione. Così giurano i televisionari più autorevoli (scusate l’ossimoro). (Als Ob, Sole ...
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bambinizzazione
s. f. Tendenza a vivere da bambini, a considerare sé stessi e gli altri come eterni bambini. ◆ Chi accumula oggetti strani sulla propria scrivania, dice il professor [Gianfranco] Siri, [...] a conigli. Ma insomma, quello è: una proiezione infantile, un processo di bambinizzazione e speriamo non di rimbambimento. (MicheleSerra, Repubblica, 20 luglio 2007, p. 20, Commenti).
Derivato dal s. m. bambino con l’aggiunta del suffisso -izzazione ...
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Giornalista e scrittore satirico (n. Roma 1954). Iniziò la carriera giornalistica all’Unità come corrispondente politico per il partito e in seguito curò la rubrica quotidiana Che tempo fa?. Autore di satira politica e di costume, nel 1989 fondò...
MUSICA CONTEMPORANEA.
Francesco Antonioni
– Linee di tendenza della musica contemporanea. Il panorama europeo. Le tendenze musicali statunitensi. Altre esperienze (inglesi ed) europee. La situazione italiana. Bibliografia
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