incontrare
v. tr. [der. del lat. tardo incontra: v. incontro1] (io incóntro, ecc.). – 1. a. Trovare per caso, o senza deliberato proposito, una o più persone davanti a sé o sulla propria strada (può [...] barbari, a migliaia di leghe dalla loro patria, e congratulandosi a vicenda si commuovano al dolce latino della comune favella (MicheleMari); i loro sguardi, i loro occhi s’incontrarono; prov., scherz., chi si vuol bene s’incontra, quando capita che ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] tre galeoni di scorta, quale però non era dato sapere, essendo i medesimi affondati nel corso di una violenta tempesta (MicheleMari); Fortunato colui ... a cui serbare eterna La gioventù del cor diedero i fati (Leopardi); nell’uso sportivo: d. un ...
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indugiare
v. tr. e intr. [lat. *indutiare, der. di indūtiae «tregua» (v. indugia)] (io indùgio, ecc.). – 1. tr., letter. Ritardare, differire a un tempo successivo: piacciavi di tanto i. la essecuzione, [...] per un giorno intero, nella biblioteca della casa di campagna dei nonni, avevo indugiato nella scelta di un libro (MicheleMari); talora sottintende l’idea del non sapersi risolvere: perché indugi a saltare?; indugiava a prendere la decisione; raram ...
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sorridere
sorrìdere v. intr. e tr. [lat. subridēre, comp. di sub «sotto, di sotto» e ridēre «ridere», con mutamento di coniugazione] (coniug. come ridere). – 1. intr. (aus. avere) a. Ridere lievemente, [...] , ironicamente; sorrideva di imbarazzo, mio padre, mentre nel sogno di questa notte mi guardava negli occhi (MicheleMari); dire una frase, rispondere, accogliere sorridendo; sorrise incredulo; sorrido della tua ingenuità. b. fig. Avere un ...
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rinculo
s. m. [der. di rinculare]. – 1. Il fatto, il movimento di rinculare, di animali: far tornare indietro un mulo, una coppia di cavalli, a rinculo. 2. a. Brusco movimento di un’arma da fuoco al [...] stato insegnato, occorre tenere il calcio del fucile bene aderente alla spalla e irrigidire i muscoli della medesima (MicheleMari); freni di r., i dispositivi frenanti che, nelle artiglierie con affusto a deformazione, assorbono parte dell’energia ...
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cerato1
cerato1 agg. [dal lat. ceratus, part. pass. di cerare: v. cerare]. – 1. Spalmato di cera: tavole o tavolette c., tabelle spalmate di cera su cui i Romani scrivevano, incidendole con uno stilo. [...] . anche s. f., la cerata): mi si fissa lo sguardo sui quadretti bianchi e rossi della tela c. in cucina (MicheleMari). Carta c., carta impregnata di cera bianca, impermeabile ai grassi, usata per avvolgere sostanze alimentari, per imballaggi, ecc. 3 ...
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passeggero
passeggèro (non com. passeggièro e, come sost., passeggère o passeggière; ant. passaggièro, passaggière, passaggère) agg. e s. m. [der. di passaggio, sul modello del fr. passager]. – 1. agg. [...] è sempre stato un clandestino, per tutto questo tempo non avendo fatto altro che il passeggero abusivo nelle stive (MicheleMari); nave (per) passeggeri, è così detta per convenzione internazionale quella che ha sistemazioni permanenti per più di ...
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Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore di Letteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia e della memoria, che in uno stile...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...