distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti [...] piani coniugati; per le d. focali di un sistema ottico, v. focale. 3. fig. a. Intervallo di tempo: Dante e Michelangelo vissero a grande d. l’uno dall’altro; anche il decorrere del tempo, in alcune locuz. del linguaggio sport. come vincere ...
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piazzale
s. m. [der. di piazza]. – 1. Area di terreno piano, piuttosto ampia, semplicemente sterrata o anche variamente lastricata, spesso panoramica, che non ha necessariamente la sistemazione o la [...] di una piazza: il p. davanti alla chiesa; il p. interno delle antiche opere fortificate; il p. Michelangelo a Firenze. Nella toponomastica cittadina, il termine è spesso usato per indicare piazze di forma irregolare, soprattutto periferiche ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora [...] a nomi di personaggi storici, li distingue da altri omonimi più antichi o più vecchi: Plinio il Giovane, Michelangelo Buonarroti il Giovane. d. Posposto al sost., in alcune espressioni del linguaggio pubblicitario, destinato ai giovani, o che ...
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colossale
agg. [der. di colosso]. – Di grandezza smisurata, degna di un colosso: statura c.; monumento, edificio di proporzioni colossali. Spesso iperbolico: venne in tavola una torta di dimensioni c. [...] (Fucini); frequente anche in senso fig.: impresa c.; affari c.; sproposito c.; c. successo di pubblico; un film c. (v. colossal); riferito a persone: un artista c., la c. statura (o figura) di Michelangelo. ...
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pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova [...] , della Madonna che tiene in grembo Cristo morto: la Pietà di Giovanni Bellini (all’Accademia di Brera, Milano); la Pietà di Michelangelo (in S. Pietro, a Roma). 4. In araldica, denominazione dei nati del pellicano, di solito tre, ch’esso nutre nel ...
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incoronare
v. tr. [der. di corona] (io incoróno, ecc.). – 1. Mettere in capo a qualcuno la corona, cingere di corona e per estens. di una ghirlanda o di altro oggetto a guisa di corona: un tempo i poeti [...] poggi incorona la valle. b. Ornare di coronamento un edificio: il suo gran sogno era di possedere un palazzo incoronato da Michelangelo (D’Annunzio). c. letter. I. i bicchieri, le coppe, le tazze, riempirli di vino fino all’orlo (con questo sign., è ...
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idrociclo
s. m. Pattino a pedali brevettato il 14 agosto 1946, anticipatore del più recente pedalò. ◆ Giovanni [Tradito] era un artigiano, mica un copywriter, e fu così che nacque, destinato a vita brevissima, [...] di idrocicli». (Marco Sartorelli, Stampa, 14 agosto 2001, p. 37, Cronaca di Torino) • Chi ha inventato il pedalò? Il bellariese Michelangelo Petrucci che a partire dall’inizio degli anni Settanta diffuse il pattino a pedali prima in Italia e poi nel ...
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maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre [...] » ce ne sono tante a Napoli […]. A capo di uno di questi gruppi di «trasfertisti» c’era addirittura il pentito Michelangelo Mazza, nipote di Giuseppe Misso «‘o nasone», anch’egli collaboratore di giustizia. Il «rampollo» di camorra fu catturato il 30 ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] , e quanto viene così rappresentato. In senso generico, è riferito soprattutto a opere pittoriche, grafiche e scultorie: Michelangelo eccelle nella r. della figura umana; a opere letterarie, teatrali, cinematografiche e televisive: un racconto, o un ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un [...] , essere a corto di quattrini. 2. Di voce, sommesso: parlare a b. voce; anche avverbialmente: non mi destar, deh! parla basso (Michelangelo); messa b., piana, cioè letta e non cantata. Di note o suono, grave, non acuto: la melodia si svolge tutta su ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e delle arti del tempo furono concordi nel...
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche la drammatica conclusione. Apprendista...