antiveritativo
agg. Che non permette di rappresentare la verità. ◆ [Marco] Pannella esplode, in diretta: «Lui preferisce quello che gli pare, ma mi avete invitato per discutere con lui, mica con voi!». [...] […] «Una tremenda scenataccia», la definirà poi [Giuliano] Ferrara in una lettera aperta in cui spiega perché si è sottratto al confronto: la tv è un mezzo troppo «antiveritativo» per discutere della «verità ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] ha lasciato il marito, la moglie, il ragazzo, la ragazza; dopo quasi un anno di fidanzamento si sono lasciati; non vorrai mica lasciarmi per (o per metterti con) quel buono a nulla?; Lasciolla quivi, gravida, soletta (Dante); e di chi muore: sono già ...
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serva
sèrva s. f. [lat. serva: v. servo]. – 1. Femminile di servo, di cui ha gli stessi sign.; disusato per indicare la «donna di servizio» (sostituito successivamente da domestica o lavoratrice domestica, [...] una s. (nel linguaggio fam., riferito anche a uomo: talvolta mio fratello è curioso come una s.; è una vera s.); non sono mica il figlio della s.! (oppure: e chi sono io, il figlio della s.?), come protesta per non essere tenuto in alcun conto. Non ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino [...] , cameriere, ecc., tranne che in alcune espressioni di tono spreg. o in frasi di protesta: trattare qualcuno come un s.; non sono mica il suo s.!; e che, mi prendi per il tuo servo? Nel linguaggio di teatro, s. di scena, l’uomo di fatica addetto ...
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condensatore
condensatóre s. m. [der. di condensare; in alcuni usi tecnici, ricalca l’ingl. condenser, der. di (to) condense «condensare»]. – 1. non com. Chi condensa. 2. Nome generico di apparecchi [...] ; al primo tipo appartengono molti condensatori che differiscono tra loro per il dielettrico impiegato (c. a carta, a resine, a mica, c. ceramico, ecc.); di tipo fisso è anche il c. elettrolitico, nel quale il dielettrico consiste in uno strato di ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] s’indicava una soluzione di zucchero in acquavite usata in farmacia. d. In mineralogia, o. di gatto, varietà di mica (il nome è un calco del ted. Katzengold); o. grafico, denominazione usata talvolta per indicare aggregati dendritici di cristalli ...
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zinnwaldite
‹zinva-› s. f. [dal nome della località d’origine, Zinnwald, in Sassonia (Germania)]. – Minerale monoclino, fillosilicato fluorifero di potassio, litio, ferro ferroso e alluminio, con idrossili [...] ed eventuali tracce di molti altri elementi; è una mica della serie della biotite, di colore variabile dal bianco-grigiastro al verde e al bruno. ...
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beneficenza
beneficènza s. f. [dal lat. beneficentia, der. di beneficus «benefico»]. – 1. Il beneficare, il far del bene, come disposizione abituale: dedicarsi alla b., fare della b.; opere di b.; ente, [...] , o anche dare un lavoro a chi non ha la preparazione e la capacità di farlo; nell’uno e nell’altro sign., di solito in frasi negative: non mi va di fare della b. (o anche, con il solo secondo sign.: non siamo mica un istituto di beneficenza!). ...
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famiglia
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto [...] componenti essenziali; per es., la f. dei graniti, caratterizzata dalla presenza dei tre elementi essenziali quarzo, ortoclasio, mica. d. In chimica, nella classificazione periodica degli elementi, si dice famiglia un gruppo di elementi, compresi in ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. [...] o ente strettamente subordinato e dipendente rispetto a un altro: un v., i v. di un potente uomo politico; non sono mica il suo v., io! Frequente anche come agg.: stato v. (per la particolare accezione in diritto internazionale, v. vassallaggio); il ...
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Importante gruppo di minerali, componenti essenziali delle rocce eruttive, di formula chimica generale XY2–3Z4O10(OH)2 dove: X è un grosso catione, principalmente K, Na o Ca, ma anche Ba, Rb, Cs; Y è principalmente Al, Mg, Fe″, ma anche Mn,...
MICA
L’avverbio di ➔negazione mica ha la funzione di rafforzare la negazione della frase. È tipico dell’uso parlato e informale ed è quindi sconsigliabile nello scritto.
Come per gli altri aggettivi e pronomi ➔indefiniti negativi, richiede...