intello
intellò (intellos), s. m. (iron.) Intellettuale; usato spesso al pl. con riferimento agli intellettuali di sinistra. ◆ Tira l’aria che tira, ed ecco [Riccardo] Muti che s’ingrazia tutti – come [...] ore 7.30 di un giovedì di luglio: facce tirate, abiti di tasmania (il lino è più fresco, si sa, ma mica puoi arrivare all’appuntamento al Ministero o in viale dell’Astronomia ciancicato come un intellò parigino), cravatte ben strette alla gola. (Jane ...
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paglietta
pagliétta s. f. [dim. di paglia]. – 1. In botanica, nome delle piccole lamine che nei capolini delle composite e delle dipsacacee sono talvolta presenti tra i piccoli fiori o gli achenî. 2. [...] anche ripetutamente, variazioni di connessioni o seziona-menti. 4. a. Lo stesso che pagliuzza, piccola e sottile squama (d’oro, di mica, ecc.). Anche, adattam., poco com., del fr. paillette (v.). b. P. metallica, ammasso di fili metallici più o meno ...
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onnipotente
onnipotènte agg. [dal lat. omnipŏtens -entis, comp. di omni- «onni-» e potens «potente»]. – Che può tutto, detto spec. della divinità: l’o. Dio (anche sostantivato, per antonomasia: l’O.); [...] Seguirammi immortale, o. (Foscolo); l’o. sovrano; l’o. capo della polizia; è un funzionario o. al ministero; credersi o.; non sono mica o.!, a chi ci chiede di usare la nostra influenza a suo favore, o sim., per cosa non facile a ottenere. Per estens ...
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minifilm
(mini-film), s. m. inv. Film di breve durata, cortometraggio. ◆ [Megan Gale] Famosa per gli spot pubblicitari della Vodafone Omnitel, si diverte a essere una testimonial, a differenza di molte [...] svolta alla vita. E poi io lavoro moltissimo e alcune campagne pubblicitarie sono dei veri e propri minifilm. Non è mica tutto semplice solo perché è pubblicità. Prendete lo spot girato a Seattle. È quello che preferisco proprio perché ci ho lavorato ...
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cieco
cièco agg. e s. m. (f. -a) [lat. caecus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo della vista, dell’uso degli occhi: diventare c.; essere c. dalla nascita; c. da un occhio; non sono mica c., per affermare [...] che ci si vede bene o che si è certi di ciò che si è visto. Proverbî: in terra di ciechi beato chi ha un occhio, o chi ha un occhio è signore, per significare che, dove le condizioni generali sono cattive, ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] , è abbrev. del lat. lex «legge», mentre per l’ital. legge è adoperata ora la minuscola ora la maiuscola (l. o L.). In chi-mica, l è abbrev. di levogiro (ma v. anche d, D) e L è il simbolo dell’elemento chimico laurenzio; in fisica, tra altri usi ...
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urlare
v. intr. [lat. ŭlŭlare; v. ululare] (aus. avere). – 1. Emettere grida acute e prolungate, e ripetute, riferito a lupi, cani e ad altri animali: lupi che urlano nella notte; il cane, colpito, fuggì [...] verso le uscite; chiamare, protestare, rimproverare o incitare a voce molto alta e concitata: vengo, non urlare, non sono mica sordo!; il pubblico si alzò in piedi urlando contro l’arbitro; un gruppo di tifosi urlava a squarciagola per incitare la ...
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stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, [...] fam. in frasi come: è sempre lì a chieder soldi: crede forse che li stampi, io?; non ho mille euro, e non posso mica stamparli! b. In fotografia, ricavare dal negativo una o più copie positive: s. una fotografia, una pellicola; s. in bianco e nero, a ...
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repubblichino
s. m. (f. -a) [der. di repubblica, come dim. spreg. di repubblicano]. – Termine già usato da V. Alfieri in una lettera a Mario Bianchi del 15 aprile 1793: Che belle fughe che han fatto [...] i sostenitori e i seguaci, della Repubblica Sociale Italiana (v. repubblica, n. 1 b): un r., una r.; uno scontro tra partigiani e repubblichini; non siamo mica più al tempo dei repubblichini (Cassola); con funzione di agg.: le truppe repubblichine. ...
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abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione [...] indicare le contraddizioni più vistose. (Leonardo Zega, Stampa, 23 febbraio 2000, p. 1, Prima pagina) • Strano, o forse mica tanto, che nella sede di Sociologia, mentre il sabato va a imbrunire, compaiano volantini di contestazione: «Fuori dall’aula ...
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Importante gruppo di minerali, componenti essenziali delle rocce eruttive, di formula chimica generale XY2–3Z4O10(OH)2 dove: X è un grosso catione, principalmente K, Na o Ca, ma anche Ba, Rb, Cs; Y è principalmente Al, Mg, Fe″, ma anche Mn,...
MICA
L’avverbio di ➔negazione mica ha la funzione di rafforzare la negazione della frase. È tipico dell’uso parlato e informale ed è quindi sconsigliabile nello scritto.
Come per gli altri aggettivi e pronomi ➔indefiniti negativi, richiede...