forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] persone, che mirano a un fine comune, operano senza accordo non ricavando profitto dall’opera loro. c. In senso concr., per metonimia, forze (o anche forza, con valore collettivo) di lavoro, l’insieme degli elementi di una popolazione che in un dato ...
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lesina
léṡina s. f. [dal gotico alisna]. – 1. Arnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire. Quindi, [...] ministro Q. Sella nei primi decennî dell’unità d’Italia, improntata a un severo contenimento della spesa pubblica); per metonimia, riferito a persona meschinamente attaccata al risparmio: che lesina!; una l. come lui non si trova; era sempre senza ...
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Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata [...] una dura stoccata sul fronte dei contratti da rinnovare che coinvolgono sei milioni di italiani, 3 milioni di dipendenti pubblici e altrettanti di privati. (Gian Carlo Fossi, Stampa, 10 settembre 2002, ...
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Corso Marconi
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Fiat, che ha sede a Torino in Corso Marconi. ◆ L’opzione put, ossia il diritto a vendere a General Motors l’80% di Fiat Auto che rimarrà [...] in portafoglio a Corso Marconi, costituisce uno dei passaggi chiave dell’intesa tra le due case automobilistiche, ma dai contorni ancora poco netti. (Sole 24 Ore, 14 marzo 2000, p. 3, In primo piano) • ...
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virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. [...] , lei fece profeta (Dante); con quel cor, che di sì chiaro ingegno, Di sì alta vertute il cielo alluma (Petrarca). Per metonimia, chi esercita la virtù: Virtù viva sprezziam, lodiamo estinta (Leopardi). b. Secondo l’oggetto a cui sono dirette possono ...
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antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta [...] prora e con quella più alta, detta penna, verso poppa; porta inferita, per il suo lato più lungo, una vela triangolare latina. Per metonimia, poet., la nave tutta: E se il piloto ti drizzò l’antenna Oltre l’isole egèe (Foscolo). 2. a. Palo di varia ...
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tonaca
tònaca (ant. o region. tònica) s. f. [lat. tŭnĭca: v. tunica]. – 1. a. Veste ampia, lunga fino ai piedi, non modellata, con larghe maniche, indossata dai frati e dalle monache, di colore vario [...] la t. alle ortiche), uscire dalla vita religiosa, sfratarsi, smonacarsi, o anche spretarsi (con riferimento al sign. b seguente). Per metonimia, non com., le t., i frati, le monache. b. L’abito sacerdotale; con questo sign. di solito si precisa, t ...
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fossato
s. m. [dal lat. tardo fossatum (e anche fossatus), propriam. part. pass. del v. fossare, intens. di fodĕre «scavare»]. – 1. a. Largo fosso scavato lungo i campi o le strade di campagna, per lo [...] che si forma naturalmente per lo scorrimento delle acque piovane: scavare un f.; sedere sul ciglio di un fossato. b. Per metonimia, l’acqua che scorre dentro un fossato, quindi piccolo corso d’acqua o torrente: La pioggia cadde, e a’ fossati venne ...
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sassofono
sassòfono (o saxòfono) s. m. [dal fr. saxophone, comp. del cognome dell’inventore dello strumento, il belga Adolphe Sax (che lo brevettò nel 1846) e -phone «-fono»]. – 1. Strumento musicale [...] comprende sette ambiti o tagli, chiamati, dal minimo al massimo, s. sopranino, s. soprano, s. contralto, s. tenore, s. baritono, s. basso e s. contrabbasso. 2. Per metonimia, il suonatore di sassofono in un’orchestra, o anche la parte a lui affidata. ...
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tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere [...] da brodo; t. (ma più spesso tazzina) da caffè; cioccolata in tazza; servire a tavola il brodo in tazza. b. Per metonimia, la quantità di alimenti liquidi, o anche di sostanze incoerenti, contenuta in una tazza: vuole una t. di tè?; bere, prendere una ...
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Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo avere mentalmente associato due realtà differenti ma discendenti o contigue logicamente o fisicamente, si sostituisce la denominazione dell’una a quella dell’altra....
METONIMIA (dal gr. μετωξυμία "cambiamento di nome; metonimia"; lat. metonymĭa)
La retorica antica chiamò metonimia quella figura che consiste nel trasferire un termine da quel concetto a cui propriamente si applica a un altro che abbia col...