vedovo
védovo agg. e s. m. [lat. vĭduus, tratto dal femm. vidua: v. vedova]. – 1. Uomo a cui è morta la moglie: restare vedovo; è vedovo da due anni; ha un cugino v.; ha sposato un v. con due figli. [...] vedovo ... Ma placido il mio stato (Leopardi). E con accezione più vicina all’uso proprio della parola, ma riferito per metonimia a cose: O mia fuggita etate, Quante v. notti, Quanti dì solitari Ho consumati indarno (T. Tasso), notti solitarie, senza ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] ) all’inizio del corso di laurea, indicando le materie e gli esami che intende frequentare e sostenere (e anche, per metonimia, il foglio o fascicolo contenente tale programma: presentare il p. di studio; approvare un p. di studio; p. dell’offerta ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] ordinare la m.; m. formata, matura; m. nutrita di buoni studî; m. inesperta, ignara, rozza, grossolana. e. Per metonimia, la persona stessa, dotata di quella particolare attitudine o capacità mentale che è indicata dall’aggettivo: è una bella m., una ...
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secchia
sécchia s. f. [lat. tardo *sĭcla, class. sĭtŭla]. – 1. Recipiente di materiale vario (un tempo di legno o metallo, oggi anche di materiali plastici), in genere di forma troncoconica (con bocca [...] . tanto va la gatta al lardo ... (v. gatta2). Per la draga a secchie, il più diffuso dei varî tipi di draga, v. draga2. 2. Per metonimia, ciò che è, o può essere, contenuto in una secchia: una s. d’acqua; una s. di fango; una s. di sabbia. 3. Antica ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto [...] vincere l’Oscar per la migliore interpretazione maschile, femminile; è un film a cui sono stati assegnati ben 9 Oscar; per metonimia, il termine indica anche il film, l’attore, l’attrice, il regista, ecc. premiati con l’Oscar: al film parteciperanno ...
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secchio
sécchio s. m. [lat. tardo *sĭclus, class. sĭtŭlus]. – 1. Recipiente di forma troncoconica (con bocca in genere più larga della base), di metallo (per lo più ferro zincato), legno, plastica o [...] regioni il termine è sinon. di secchia, mentre in altre indica un recipiente più grande e adibito a varî usi. 2. Per metonimia, ciò che è contenuto o che può essere contenuto in un secchio: buttare un s. d’acqua sul fuoco per spegnerlo; prendere ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e [...] tipi di barche a vela, soprattutto quelle da regata: amare, fare la v.; gara, campione di vela. b. letter. o raro. Per metonimia, nave a vela, veliero: il Turco sollicitava l’armata, che saria di 150 vele (Machiavelli). 2. estens. a. Volo a vela, o ...
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torcitura
s. f. [der. di torcere]. – 1. In genere, l’operazione del torcere, torsione; anche, nell’uso di qualche regione, spremitura (delle olive) compiuta nello strettoio. 2. Nell’industria tessile [...] con la quale due o più filati vengono accoppiati per mezzo di torsione (operazione detta più propriam. ritorcitura). e. Il termine indica inoltre (per ellissi o per metonimia) il reparto o lo stabilimento in cui si eseguono le operazioni suddette. ...
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predace
agg. [der. di preda, coniato sul modello di rapace, vorace, ecc.], letter. – Dedito a fare prede, che vive di ruberie, rapine, saccheggi e violenze: soldati, milizie, eserciti p., corsari p.; [...] p. sono tanto restii a lasciarsi guardare negli occhi (Bacchelli). Fig., non com., riferito a persona, vorace, avido, insaziabile: governanti, amministratori predaci. Per metonimia: artiglio p.; occhio p., che esprime avidità di preda, di possesso. ...
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predatore
predatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. praedator -oris, der. di praedari «predare»]. – Chi fa o ha fatto preda, detto di uomo o di animale: abbi di noi Pietà, che pii, che giusti, ch’innocenti [...] ruberie, di saccheggi: un’orda di predatori; Fuggir non potei già, ch’era ormai presso Predatrice masnada (T. Tasso). Per metonimia (letter.): la mano predatrice, gli artigli predatori; Le monstruose arpie brutte e nefande Che col griffo e con l’ugna ...
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Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo avere mentalmente associato due realtà differenti ma discendenti o contigue logicamente o fisicamente, si sostituisce la denominazione dell’una a quella dell’altra....
METONIMIA (dal gr. μετωξυμία "cambiamento di nome; metonimia"; lat. metonymĭa)
La retorica antica chiamò metonimia quella figura che consiste nel trasferire un termine da quel concetto a cui propriamente si applica a un altro che abbia col...