prora
pròra s. f. [dal lat. prora, gr. πρῷρα]. – 1. Parte anteriore della nave o di un’imbarcazione in genere; è forma letter., più rara di prua nel linguaggio marin., ma in uso nella marina militare; [...] e prepararsi con le gaffe alla manovra di attraccaggio; p. estrema o estrema p., la parte più avanzata della prua. 2. Per metonimia (molto frequente nel linguaggio letter. e poet.), l’intera nave: Segando se ne va l’antica prora De l’acqua più che ...
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riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, [...] a credere, a fare, a dire. Anche di animale: l’umbro fanciullo La r. pecora ne l’onda Immerge (Carducci); o, per traslato o metonimia, di cose: un poliziotto ..., con larghi gesti delle braccia, obbligava i r. veicoli a un lunghissimo giro (C. Levi). ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite [...] si usa come surrogato dell’essenza di trementina, per preparare solventi di gomme, resine, vernici. 2. Nel linguaggio poet., con metonimia già presente nella poesia latina, ciò che è ottenuto dal legno di pino. In partic.: a. Fiaccola resinosa: L’uno ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con [...] mi metto livree, e sim., per affermare la propria libertà d’azione e indipendenza di giudizio e d’opinioni. c. Per metonimia, servitore in livrea: ha l’incarico di badare alla condotta delle l. e dell’altra servitù bassa (Baretti). Corporazioni di ...
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lizza2
lizza2 s. f. [dal fr. ant. lice, che è da una voce germ. līstja, der. dell’ant. ted. *līsta (v. lista)]. – Nome dato anticamente agli steccati o palizzate di cui si circondavano le piazzeforti [...] della l. entrambi accinti Presentârsi (V. Monti); giocando ... a pallone nella l. tra la chiesa e il forno (Fenoglio). Per metonimia, il combattimento stesso, la gara: entrare in l., scendere nella l., e sim., frasi rimaste nell’uso solo in senso fig ...
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traslato
(ant. translato) agg. e s. m. [dal lat. translatus, part. pass. di transferre «trasferire, trasportare»]. – 1. letter. Trasferito, trasportato, con valore di participio (anche unito all’ausiliare [...] , l’origine di qualche cosa»). I traslati più comuni, nella retorica moderna, sono la metafora in senso stretto, la metonimia e sineddoche, l’antonomasia, la perifrasi, la litote, l’ironia, l’iperbole, l’apostrofe, la preterizione, ecc. (v. le ...
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nappa
s. f. [lat. mappa (per la dissimilazione della m, cfr. nespolo)]. – 1. Mazzetto di fili (di seta, lana, ecc.) che, legato all’estremità di un cordone, o sull’orlo di un drappo, ecc., serve come [...] . e. Sinon. di pennello, del chicco d’uva. 3. pop. Naso grosso, nasone: guarda che n.!; ha una bella n.!; anche riferito, per metonimia, a persona che ha un grosso naso. In questo sign., la parola viene prob. dal veneto nap(p)a «cappa del camino». 4 ...
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peltro
péltro s. m. [lat. *peltrum, forse voce di origine ligure]. – 1. a. Lega di stagno con piombo o antimonio (contenente circa l’1% di argento o rame, che le conferisce durezza e sonorità) o con [...] i p. inglesi del sec. 16°; preziosi p. decorati. 2. fig., letter. Metallo in genere, soprattutto in quanto indichi per metonimia il denaro, la ricchezza: Questi non ciberà terra né peltro, Ma sapienza, amore e virtute (Dante). In contrapp. a metalli ...
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fioretto2
fiorétto2 s. m. [der. di fiore, per la somiglianza del bottone con un boccio; i sign. 2 e 3 sono usi estens. del n. 1, per la forma]. – 1. Sottile spada senza taglio portante all’estremità [...] , fioretto collegato a un filo conduttore che permette di realizzare un circuito elettrico per la segnalazione delle stoccate. Per metonimia, una delle tre discipline delle gare di scherma: vincere la medaglia d’argento nel f.; si distinguono gare di ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] e luminoso della combustione, che hanno la loro manifestazione nella fiamma. Considerato dai primi filosofi greci come uno dei quattro elementi, cioè la materia divina e incorruttibile di cui sono formati ...
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Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo avere mentalmente associato due realtà differenti ma discendenti o contigue logicamente o fisicamente, si sostituisce la denominazione dell’una a quella dell’altra....
METONIMIA (dal gr. μετωξυμία "cambiamento di nome; metonimia"; lat. metonymĭa)
La retorica antica chiamò metonimia quella figura che consiste nel trasferire un termine da quel concetto a cui propriamente si applica a un altro che abbia col...