sarcoma
sarcòma s. m. [dal lat. tardo sarcoma, gr. σάρκωμα -ατος «escrescenza carnosa»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, tumore maligno che prende origine dai tessuti molli e dall’apparato osteoarticolare [...] , compresi i tessuti emopoietici, linfoide e nervoso): nella sua forma più tipica, ha accrescimento rapido e infiltrante, dando metastasi per via ematica, più frequentemente nel polmone, nel fegato e nelle ossa. S. idiopatico multiplo pigmentoso o s ...
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osteomielosclerosi
osteomieloscleròṡi (o osteomielosclèroṡi) s. f. [comp. di osteo-, mielo- e sclerosi]. – In medicina, mielopatia cronica caratterizzata essenzialmente da sostituzione del midollo emopoietico [...] può essere primitiva, da causa sconosciuta, o secondaria all’azione di varî fattori (chimici, tra cui anche alcuni farmaci, fisici come i raggi X, biologici come batterî, di natura infiammatoria o neoplastica come granulomi o metastasi tumorali). ...
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desmoide
desmòide s. m. [comp. di desmo- e -oide]. – In medicina, particolare tipo di fibroma che si origina di solito dalle aponeurosi muscolari ed eccezionalmente dal periostio (d. periosteo); per [...] lo più a sedi multiple, è piuttosto infiltrante e spesso recidivante, ma non provoca metastasi. ...
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otite
s. f. [der. di oto-, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio dell’orecchio, a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza [...] dell’orecchio sia direttamente, sia per il propagarsi di focolai infiammatorî contigui, sia per metastasi settiche: o. esterna, media, interna, a seconda della regione dell’orecchio interessata dal fenomeno morboso. In veterinaria, o. purulenta ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî [...] professionale dei radiologi, consistente nella formazione di un epitelioma cutaneo a cellule piatte su radiodermiti croniche del dorso delle mani; ha un accrescimento torpido per lunghi anni, poi assume notevole malignità e dà metastasi a distanza. ...
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carcinosi
carcinòṡi s. f. [dal gr. tardo καρκίνωσις, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»]. – In medicina, forma diffusiva di cancro che si manifesta con numerose piccole metastasi generalizzate (c. [...] miliare), con l’accrescimento locale del tumore che forma una massa inglobante organi e tessuti circostanti (c. massiva), oppure con l’invasione dei vasi linfatici peribronchiali (c. endolinfatica polmonare) ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; [...] nella terapia dei tumori, inteso ad asportare non solo tutto l’organo interessato ma anche, per evitare la metastasi neoplastica, le formazioni anatomiche circostanti e dipendenti; imprimere alla propria vita un cambiamento r., una svolta r., pieni ...
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malignita
malignità s. f. [dal lat. malignĭtas, der. di malignus «maligno»]. – 1. a. L’esser maligno, qualità di chi è maligno: la m. del demonio; ho avuto molte prove della sua malignità. b. Tendenza [...] la m. della sorte; imprecare contro la m. del destino; la m. del clima, del morbo, di un’epidemia. b. Nel linguaggio medico, la proprietà di un tumore di infiltrare nella sua crescita i tessuti circostanti e di riprodursi a distanza per metastasi. ...
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maligno
agg. [dal lat. malignus «cattivo», comp. di malus «cattivo» e tema di gignĕre «generare», quindi propr. «di cattiva natura» (cfr. benigno)]. – 1. a. In genere, cattivo, malvagio, che ha una naturale [...] , sarcoma) che abbia tendenza a infiltrare i tessuti circostanti e a riprodursi a distanza per metastasi. ◆ Dim. malignétto; spreg. malignùccio; accr. malignóne; pegg. malignàccio. ◆ Avv. malignaménte, con malignità: giudicare malignamente; insinuare ...
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ematogeno
ematògeno agg. [comp. di emato- e -geno]. – Nel linguaggio medico: 1. Relativo alla produzione del sangue o di uno dei suoi costituenti. 2. Più com., che si diffonde per mezzo della circolazione [...] del sangue, o di elementi, anche estranei, trasportati dal sangue: infezione e.; metastasi ematogena. ...
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Riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo morboso, per distacco e migrazione a distanza di agenti morbosi o di elementi cellulari e loro fissazione e moltiplicazione nella nuova sede d’impianto. Le m. possono essere m. infettive (ascessi...
Forma diffusiva di tumore che si manifesta con numerose piccole metastasi generalizzate ( c. miliare), o con rapida e massiccia invasione di organi e tessuti circostanti ( c. massiva), oppure dei linfatici peribronchiali ( c. endolinfatica polmonare).